Descrizione
L’ANELLO DI SATURNO – Volume 2
di
Flavio Parenti
Sono passati sedici anni da quando il Destino ha vinto sull’Amore, lasciando Luca in coma.
Al suo risveglio, Luca scopre di non essere più un giovane sedicenne ma un trentenne senza memoria, in un mondo che è andato avanti senza di lui.
Grazie all’amore incrollabile della madre, Luca inizia una difficile riabilitazione per ricostruire non solo il suo corpo, ma soprattutto la sua anima priva di ricordi.
Poi, nel profondo del suo cuore, un nome riaffiora: Anna. Chi è? E perché è così potente?
Determinato a recuperare il tempo perduto, Luca si lancia in una missione disperata per trovare il suo amore d’infanzia.
Ma non sarà il dolce bosco di Anagni ad accoglierlo, bensì l’arido deserto del presente.
Michela –
Sono passati 16 anni, in questi anni Luca è rimasto in coma. Al suo risveglio scopre di non essere più un sedicenne, ma un trentadueenne senza memoria. Un nome raffiora nella sua mente: Anna. Chi è? Dopo l’emozionante primo capitolo all’insegna dell’adolescenza e dell’amore dove, il destino, narratore indiscusso di questa saga, gioca un ruolo importante per i due ragazzi. Qui ci troviamo ormai in un’età adulta dove Luca dovrà fare i conti con il suo presente e il presente non è proprio come se lo era immaginato. È un libro pieno di emozioni dalle svariate sfumature di colore: dalle più cupe fino ad arrivare a qualche spiraglio di colori brillanti e sgargianti.
Non è un capitolo facile per la vita di Luca ed empatizzare con lui verrà molto naturale. Anche qui, il destino, narratore indiscusso, giocherà le sue carte e chissà dove porterà i protagonisti in questo secondo volume. Com’è il primo, forse anche di più ho amato profondamente questo romanzo. Apprezzo tantissimo la scrittura di Flavio: fresca, fluida, comprensibile ma nello stesso tempo incisiva. Posso dire con certezza che non vedo l’ora di leggere il terzo volume. I primi due volumi li ho apprezzati tantissimo di conseguenza sono super consigliati. È un genere di romanzo chi ama il genere romance, ma anche a chi ha voglia di leggere due bei libri, scritti bene e pieni di emozioni. Per nulla scontati e per nulla noiosi. Mi permetterei anche di aggiungere, diversi dal solito.
Serena –
Se nel primo libro della serie “L’Anello di Saturno” abbiamo visto un giovane amore tra i due adolescenti Luca e Anna nascere per poi terminare tragicamente, nel secondo viene raccontato un viaggio straordinario che dovrà riportare Luca dal suo primo, unico amore.
La storia comincia all’ospedale di Ginevra, dove Luca giace su un lettino in coma da sedici lunghi anni. Nonostante in molti non nutrano più la speranza che il giovane si risvegli, il Destino, onnipresente narratore e testimone della storia, consente al ragazzo, ormai uomo, di svegliarsi improvvisamente. Dopo un lungo percorso di riabilitazione volto a riprendere in mano le redini della sua vita e riacquisire tutti i ricordi adolescenziali di Luca ad Anagni con la sua famiglia e gli amici del paese, un nome affiora alla sua mente: Anna.
“Chi è Anna?” inizia a chiedersi. Dopo aver cercato il suo nome in lungo e in largo per le fredde strade di Ginevra, qualcosa gliela ricorda e decide di tornare ad Anagni per ritrovarla e riaverla con sé, annunciarle che si è svegliato e che è ancora innamorato di lei.
Non sempre mi succede di leggere il seguito di un libro e apprezzarlo come il primo, ma in questo caso il secondo volume di “L’anello di Saturno” riesce degnamente a tenere testa al precedente.
Chi parla è sempre il Destino. Questa volta, però, è evidente un rapporto più empatico e confidenziale tra il narratore e il lettore. Il Destino sembra diventare una persona a tutti gli effetti, che partecipa alla narrazione e prova sentimenti, come i sensi di colpa verso Luca per aver sconvolto il suo passato e interrotto l’amore tra lui e Anna.
Il personaggio di Luca si evolve continuamente all’interno della storia, da un ragazzo con poche certezze che si è appena svegliato dal coma a un uomo determinato a ritrovare quello che ha perso improvvisamente. Da allora inizia un viaggio accattivante e appassionante che lo dovrà riportare a ritrovare sé stesso.
L’ambientazione, infatti, varia spesso e ogni luogo è descritto fedelmente; dalla tristezza e inespressività di Ginevra, al ritorno ad Anagni in cui il tempo sembra essersi fermato, fino al viaggio di Luca verso una nuova tappa: Il Cairo, una città magica in cui passato e presente si incontrano ai piedi delle piramidi. Una città in cui Anna ha realizzato tutti i suoi sogni e Luca si troverà a sfidare il tempo per cambiare il suo destino.
Anche in questa storia è presente il rivale indiscusso del Destino: l’Amore che anima ogni cosa, che accende i sentimenti altrui e l’irrefrenabile desiderio di Luca di ritrovare Anna. L’Amore è colui che rovina tutti i piani del Destino e genera disordine.
Nella contesa tra il Destino e l’Amore, Luca ha una certezza: vuole riscrivere la sua storia e il suo passato e la ricerca dell’Anello di Saturno è appena iniziata.