Descrizione
La Morte del Leone
di
Dea Cucciniello
«Il tempo ha questo dono, sa essere ostinatamente lungo quando lo si attende e pericolosamente breve quando è trascorso. Pochi minuti nel salotto di Amanda Loi e gli ultimi venti anni erano acqua passata».
Una sera al tramonto la professoressa Richards si spara un colpo alla testa con la pistola di suo marito Rod. I funerali riuniscono i suoi quattro allievi prediletti, quelli con gli occhi lucidi di fervore, ormai adulti.
Ciascuno torna indietro dal proprio posto, dal proprio destino. Il tempo assieme è una contesa di recriminazioni, rivelazioni e racconti di vita nuova ma non troppo, perché tutto inesorabilmente torna al segno della grande assente. 24 ore per capire dove e come sono andati gli ultimi venti anni, tra proposte indecenti dei preti, preparazioni di esperimenti cerebrali, passioni impedite e tornate, e un bilancino che pesa l’amore e la morte senza pace possibile.
La notte dei quattro porterà chiarimento, i funerali della Richards scompiglio, il lunedì che segue scandirà il ritorno al prima. Ma completamente sconvolto.
Un racconto irriverente e teatrale sul grande scandalo, la fine, e sui discepoli interrotti della professoressa di filosofia, la penetrante Vienna.
Flavia –
La morte del leone è un’opera che sa costruire immaginario: compone attraverso l’accostamento (di considerazioni, memoria, citazioni letterarie e filmiche), così come nella disgiunzione, compiuta attraverso una prosa che sa eludere con grazia quanto farsi dono gioioso, l’idea di una storia che restituisce completezza. Che sa comprendere e catturare l’attenzione.
Così i quattro personaggi (e la presenza più che mai viva e vibrante di Vienna, la loro insegnante), ognuno alle prese con i limiti e i confini (in)valicabili della propria esistenza sono più che mai vicini alla realtà nel senso migliore di questa espressione: comunicano l’elaborazione della perdita, la grande sfida di sapercisi misurare. Tutto ciò che in fin dei conti ci rende umani.
Sara (proprietario verificato) –
Libro ben scritto e che lascia molto spazio a riflessioni. Ho apprezzato moltissimo lo stile dell’autrice!!