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CHICKLIT ROMANCE
a cura di Annalisa Baeli
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“È arrivato il momento di ammetterlo: tutte siamo state attratte dalla sciarpa verde di Rebecca Bloomwood, tutte abbiamo sognato le scarpe di Carrie Bradshaw e tutte avremmo voluto avere il lavoro di Andrea Sachs, nonostante Miranda!”
Se avete fatto tutto ciò almeno una volta nella vita, benvenute nel mondo “Chicklit Romance” della PAV edizioni
Mi chiamo Annalisa Baeli, ho 39 anni e ebbene sì, lo confesso, sono Ariete ascendente Ariete. Questo sarebbe sufficiente a identificarmi, capite bene che la testardaggine e una forte personalità mi contraddistinguono, con rammarico della mia famiglia.
Sono cresciuta nel piccolo paese di Novara di Sicilia, in provincia di Messina. Buona parte della mia vita anche scolastica, si è svolta nella mia bella isola, che ho deciso di lasciare subito dopo la triennale in Lettere Moderne.
Ho vissuto in Svizzera per parecchi anni insieme a mio marito Giuseppe, la nostra bimba di sei anni Lara e il nostro bulldog Gordon, e solo da pochi mesi siamo rientrati definitivamente in Italia.
Sono sempre stata un’accanita lettrice, in particolare amo la letteratura russa, Nicholas Sparks e Sophie Kinsella, autori ai quali mi ispiro anche per il mio risvolto di scrittrice, anzi, “scrittora” come mi piace dire.
Ho sempre scritto, anche da ragazzina, ma solo la noia del lockdown e la spinta delle amiche, mi hanno convinta a farlo seriamente, e così, nel 2022 è arrivato il mio primo Romance, “Nap- non avere paura”, e da poche settimane “La strada di casa”, entrambi editi da Pav Edizioni. Per la medesima CE ho anche curato il concorso e omonima antologia “Sicilia in penna”, presentata a Una marina di libri a Palermo nel mese di giugno.
Nella Pav ho scoperto una seconda famiglia, e alla loro proposta di curare una delle nuove collane Romance, non ho avuto alcun dubbio nell’accettare; quindi oltre a mamma, moglie, lettrice e scrittora, sarò anche il Direttore scientifico della collana “Chicklit Romace”.
Il mio motto? “Se la vita ti dà limoni, allora fai una limonata, ma a me piace aggiungerci un goccio di gin!”