Descrizione
La società di lattice
Viaggio di un antropologo
urbano nel mondo post Covid-19
“Qua la mano? Neanche per sogno. L’epidemia di Covid-19 ha
ridefinito, auspicabilmente in maniera non definitiva, il nostro
rapporto con le mani, divenute impure. Mani da evitare, mani
da igienizzare continuamente, mani come pericolosi tentacoli
contaminanti. Al punto che, paradossalmente, distanziarsi ed evitare il contatto umano alla fine del primo ventennio del Duemila
era – passato imperfetto – una dimostrazione di solidarietà…”
Estratto dalla prefazione
a cura di Duccio Canestrini
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