Descrizione
I figli del cratere
di
Andrea Bonfanti
Nel Ventiseiesimo secolo, la crisi climatica ha quasi azzerato la vita sulla Terra e, dalle rovine di una civiltà tecno-dipendente e iper-connessa, è emersa una società di profughi. Mentre gran parte della popolazione mondiale cerca nello spazio una seconda possibilità, sulla Terra, nel fondale argilloso di quello che un tempo era un bellissimo lago, hanno trovato riparo i pochi sopravvissuti dell’Italia settentrionale. In questo luogo buio e polveroso, soprannominato “il Cratere”, vengono gettate le basi di una rinata umanità.
Ayzen Myoo ha ventisei anni ed è uno dei più desiderati gigolò del tempio di Mithra, epicentro dei servizi di natura spirituale e sessuale del Cratere. Da tempo ha perso la fede, così come i legami con la madre adottiva e sembra che niente e nessuno possa distoglierlo dal torpore della sua routine.
Il risvegliarsi di un potere decadente e corrotto, tuttavia, costringerà Aizen a confrontarsi con il suo misterioso passato e a mettere in discussione tutto il suo mondo, nel tentativo di riconciliare i figli del Cratere: da un lato la sua gente, il popolo dei bassifondi; dall’altra la civiltà degli Eletti, dispotica e assetata di potere.
Francesco Codenotti –
“Nessuno avrebbe potuto immaginare che oltre il mostro ci fosse un uomo, una storia, un cuore.”
‼️Nuova #recensionedeldrago ‼️
Perché leggerlo:
* È un distopico. Fine delle motivazioni 🤣
* È ambientato in Italia, per la precisione in un lago di Como prosciugato
* È un misto tra Blade Runner, Matrix, Il quinto elemento… ma anche Les Miserables
* È una storia di (ri)unione
* È una storia di speranza, che passa attraverso le immagini più abbiette per giungere e quelle più dolci
* Andrea è una nuova penna, tutta da scoprire
* La bellissima edizione PAV, con impaginazione di Claus Tamburini e illustrazioni di Ivano Granato
Trama:
Nel Ventiseiesimo secolo, la crisi climatica ha quasi azzerato la vita sulla Terra e, dalle rovine di una civiltà tecno-dipendente e iper-connessa, è emersa una società di profughi. Mentre gran parte della popolazione mondiale cerca nello spazio una seconda possibilità, sulla Terra, nel fondale argilloso di quello che un tempo era un bellissimo lago, hanno trovato riparo i pochi sopravvissuti dell’Italia settentrionale. In questo luogo buio e polveroso, soprannominato “il Cratere”, vengono gettate le basi di una rinata umanità.
Ayzen Myoo ha ventisei anni ed è uno dei più desiderati gigolò del tempio di Mithra, epicentro dei servizi di natura spirituale e sessuale del Cratere. Da tempo ha perso la fede, così come i legami con la madre adottiva e sembra che niente e nessuno possa distoglierlo dal torpore della sua routine.
Il risvegliarsi di un potere decadente e corrotto, tuttavia, costringerà Aizen a confrontarsi con il suo misterioso passato e a mettere in discussione tutto il suo mondo, nel tentativo di riconciliare i figli del Cratere: da un lato la sua gente, il popolo dei bassifondi; dall’altra la civiltà degli Eletti, dispotica e assetata di potere.