Descrizione
La risata del diavolo
di
Michele Pastoressa
Angelo Carelli è un giovane violinista di musica classica, colonna sonora di questo romanzo gotico dalle tinte noir, dove ogni nota è emessa da uno Stradivari, un tempo posseduto nientemeno che da Niccolò Paganini. L’incontro dapprima con un misterioso individuo che si fa chiamare “professore” e poi con Antonio, un vecchio amico ritrovato con cui ha studiato musica al conservatorio, lo porterà a vivere storie enigmatiche e terrorizzanti e ad avere molti “perché” da risolvere e capire. Angelo si trova dentro intrecci e dinamiche torbide a cui non riesce a imporsi con la sua razionalità e in cui la vita e la morte sono in costante equilibrio.
In questo cupo scenario l’unica luce è Alba, la bellissima figlia del professore, anche lei però coinvolta suo malgrado in situazioni inquietanti. Non c’è consolazione in un finale certo. Il lettore rimane in sospeso attraverso le curve di quella strada, dorata dal tramonto, che Angelo percorre fino in fondo, ignaro di ciò che lo attende alla fine.
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