Descrizione
SE ALZANDO GLI OCCHI AL CIELO
DI
Roberta Chialastri
Mauro Giorgi, commissario di polizia onesto e di grande integrità morale, svolge il suo lavoro in modo integerrimo; tuttavia tanta irreprensibilità cela una storia di grande sofferenza e profondi sensi di colpa che, negli anni, l’uomo ha tentato inutilmente di rimuovere, non rivelando a nessuno, nemmeno a sua moglie Silvia, il suo doloroso passato. Un passato che riemerge e torna a tormentarlo, quando, con il verificarsi di una profonda crisi coniugale, Mauro si ritrova nuovamente esposto a un dolore mai sopito.
Filippo, un ragazzino di tredici anni solo e senza affetti, che vive in condizioni precarie, interviene inaspettatamente a dare una svolta alla vita di Mauro e tra i due si instaura un insolito sodalizio nel quale il poliziotto, scoprendosi premuroso e protettivo nei confronti del ragazzo, diventa per quest’ultimo una significativa figura di riferimento.
Una solidarietà d’intenti che indurrà l’uomo a perdonare chi lo ha ferito, ma anche a perdonare sé stesso per le proprie mancanze, oltre che a ribaltare tutte le sue più radicali convinzioni, salvando il ragazzo e sé stesso.
Simona –
La prima cosa che mi ha attratta di questo libro, è stata la copertina, evocativa ed elegante al tempo stesso. Leggendolo non sono rimasta delusa. È davvero un bel romanzo, delicato, romantico e profondo. Parla di sentimenti reali, di fragilità, di paure. Il protagonista, Mauro, è un essere imperfetto, a volte scostante, a volte dolce, a volte prigioniero dei suoi stessi timori. È questa la cosa che mi è piaciuta di più di questo romanzo, la sua autenticità e poi la scrittura scorrevole, capace di coinvolgere. Lo consiglio a chi ha bisogno di credere nei sentimenti veri e nei valori saldi.