Descrizione
Il coraggio di Brianna
di
Angela C.
Brianna è in un letto di ospedale e lotta tra la vita e la morte, al suo risveglio scopre che il marito, Colin, è fuggito lasciandola sola con una bambina di poco più di due anni. Dopo tredici anni, una mattina di sole ritrova Colin davanti alla fattoria dove ha continuato a vivere insieme ai suoceri e i cognati, che è corso al capezzale del padre gravemente
malato.
Nel corso di tutto questo tempo sono capitati tanti eventi che hanno trasformato Brianna da una sprovveduta ragazzina a una donna forte e selvaggia.
Anche Colin è cambiato, si porta dentro il segreto e i tormenti che tredici anni prima lo hanno spinto alla fuga, e nonostante abbia raggiunto il successo nella sua vita lavorativa e abbia cercato di ricrearsi una famiglia, che c’è un solo posto nel suo cuore in cui si sente veramente a casa.
Marzia –
L’autrice di “Il coraggio di Brianna” ci presenta un bel romanzo da leggere tutto d’un fiato, almeno così è stato per me, molto ben scritto anche nei particolari e di facile lettura.
Quando ho visto i quadrifogli come simbolo per ogni capitolo mi è subito venuto in mente l’Irlanda, il verde, le leggende degli gnomi e dei folletti, i cavalli, la fortuna, san Patrizio… qualcosa ci avrò pure azzeccato.
Il libro parla di vicende familiari complesse e credo che bisogna andare fino in fondo per capire.
Una domanda all’inizio del libro ci può e ci deve far riflettere:
Sei felice?
Ma che cos’è la felicità?
Ecco, facciamoci anche noi questa domanda anche se quasi sicuramente non sapremo dare la risposta.
I due protagonisti ci fanno capire che puoi ferire una persona in tanti modi, con schiaffi, pugni, coltelli, pistole e tante altre cose ma l’arma peggiore e più pericolosa che si possa usare sono le parole. Le parole si incastrano dentro nel cuore, nella mente, ti bruciano nell’anima e ti consumano giorno dopo giorno, ti rodono dentro, ti graffiano, ti lacerano, ti lasciano cicatrici che mai il tempo riuscirà a chiudere, non riesci a cancellarle neanche chiedendo mille volte scusa, non riesci a trovare la pace. L’amore non nutre dolore, ne vendetta, ne violenza, se ami una persona la proteggi e la conduci dove possa essere felice.
Un passaggio che mi ha emozionato tantissimo perché ha una bella descrizione e sembra proprio di vedere la scena è quando il cavallo selvaggio si inginocchia davanti alla protagonista e col muso la invita a salire sulla sua groppa. E’ un sogno!!! In quel momento sono una cosa sola. Bellissimo!
I protagonisti per anni hanno sofferto e sbagliato chiusi nei loro silenzi e nelle parole non dette, tante cose non sanno l’uno dell’altra, ci sono tante cose da spiegare e da chiarire, ora sono uniti da un amore che ha saputo lottare e perdonare. Il vero amore supera ogni limite, fa rinascere dalle ceneri due cuori spezzati.
L’autrice ci ringrazia per aver letto il suo romanzo e io voglio dirle che è stato un piacere, ci ha fatto scoprire la forza dell’amore puro tra persone e animali, non importa cosa sia successo, l’amore vince sempre su tutto.
Come ultima cosa vorrei definire anche io l’autrice come “scrittrice di emozioni”, e confermare che le sue parole trasmettono passione e sentimenti e coinvolgono anima e cuore.
Marzia