Descrizione
ALBERTO NON DEVE MORIRE
di
Alberto Cigala Fulgosi

Alberto ha da poco compiuto 47 anni e la sua vita è a un bivio.
Nella notte del 31 ottobre 2022, è in preda alla disperazione più profonda e decide di farla finita. Dopo aver assunto alcolici e psicofarmaci, in uno stato di semi-incoscienza, si mette alla guida della sua auto per raggiungere la superstrada e il luogo dove effettuare il “salto”, nel fiume Brembo.
Ce la farà a lanciarsi nel vuoto e a porre fine alla propria sofferenza?
Alberto lotta da anni contro il “vuoto” che lo consuma, non crede di avere alternative se non quella di porre fine alla propria esistenza. Ha tentato in svariati modi di curare la sua depressione, ma senza risultati significativi.
Pian piano la vita gli presenta il conto, sempre più salato, dalla perdita degli affetti, della stima di se stesso, all’allontanamento della famiglia che a un certo punto si trova costretta a lasciarlo da solo, per non finire distrutta a sua volta.
Tutto questo lo porta a pensare di non avere più alternative.
Riuscirà il destino a sorprenderlo ancora una volta?
Al lettore il compito di scoprirlo.






Enrico –
Intenso e profondo. Un testo che regala emozioni forti e preziosi spunti di riflessione al lettore. Fin dall’inizio si percepisce tutto il dramma della malattia che l’autore intende mettere in luce e raccontare senza tabù. I frequenti cambi del punto di vista e le pause aiutano il lettore a rifiatare e riflettere su ciò che sta leggendo. Pagina dopo pagina emerge come un germoglio una forza che resiste alla desolazione e che regala al protagonista e al lettore una speranza. Testo attuale e prezioso. Consigliato.
Alessandro –
Testo scorrevole e trama immersiva, i cambi temporali e del personaggio che narra rendono la storia personale e interessante.
scrittura di qualità e allo stesso tempo semplice da interpretare. Mi sono divertito nella lettura.
Luca –
Anche con questo ultimo libro Alberto è riuscito letteralmente a catturare sin da subito l’attenzione del lettore, con argomenti delicati, personali e profondi, creando una sorta di suspense che invoglia a scoprire come la storia si è sviluppata e poi conclusa. Molto apprezzati i continui cambi di punti di vista narrativi e i flash back con aneddoti che fanno piacevolmente ricordare il ns passato recente e non, e che danno un continuo movimento alla narrazione.
Una garanzia e speriamo di leggere presto un suo nuovo libro.