Descrizione
Vittoria e la fiala invisibile
di
Arianna Devigili
Vittoria e la fiala invisibile narra l’avventura vissuta da una bambina di 8
anni, Vittoria, assieme alla ventenne zia Eva, alla scoperta dei regni magici
che il bosco del nord Italia custodisce da sempre.
La trama s’intreccia tra presente e passato. Tutto si svolge attorno al fatto
che il nonno di Vittoria, nonché padre di Eva, durante un’uscita in bicicletta
ha accidentalmente colto e mangiato un fungo malvagio che lo trasformerà
presto in un temibile Troll. Le protagoniste hanno poco tempo prima che
l’oscura essenza si stabilisca definitivamente dentro il corpo del loro caro.
Aiutate da un esuberante Signor Scoiattolo, che dovrà prima di tutto convincere
Eva dell’esistenza della magia, si avventureranno nel bosco alla ricerca
di coloro che custodiscono la Fiala Invisibile. Fate diffidenti e gnomi
intolleranti si interporranno sul loro cammino, la fiducia e la loro amicizia
verrà messa a dura prova, ma non mancherà un pizzico di fortuna ed il supporto
prezioso di amici nuovi e ritrovati.
Un ultimo imprevisto cercherà di ostacolarli e solamente quando tutto sembrerà
perduto, sarà allora che la vera forza della magia si farà sentire.
Maurizio –
Bel romanzo fantasy per ragazzi. L’autrice ci accompagna in un mondo magico nascosto sotto i nostri occhi e tra Scoiattoli parlanti, Ulupetegghi, Lampadraghi e altre creature fantastiche, Vittoria e sua zia Eva vivranno una bellissima avventura. Consigliato!
Stefano –
“Vittoria e la fiala invisibile” di Arianna Devigili, PAV EDIZIONI, è un’avvincente favola sullo stile delle antiche tradizioni e si propone come tale a vero e proprio testo iniziatico sui valori dell’amicizia, altruismo e rispetto della natura. La trama narra della missione che Vittoria, una bambina di 8 anni insieme alla zia Eva di 20 anni, dovranno compiere per salvare il nonno prima che si trasformi in Troll a causa di un fungo malvagio. Le accompagneranno magiche creature come l’esuberante Signor Scoiattolo e il sapiente lampadrago Dagoberto con le caratteristiche di amici che potremmo ritrovare nelle nostre compagnie. Il ritmo è scorrevole e se amate i boschi vi sembrerà di camminare in un luogo già visto. È una storia che sento molto vicina perché anch’io nel mio primo libro; “Il terrazzo dei nanetti” partivo da una miniaturizzazione dei personaggi per entrare in un mondo magico per sconfiggere un terribile gnomoll e ristabilire l’equilibrio di quel mondo, inoltre vagando per tanti sentieri boschivi del nord Italia non escludo di essere stato proprio nel bosco di Vittoria, o quantomeno la lettura mi ha regalato le sensazioni provate in tante escursioni.