Descrizione
Speranza: una come tante e nessuna
di
Assunta Marone
Speranza è una giovane donna che vive a Pesaro, in un piccolo appartamento con il suo gatto Ottaviano. Lavora presso una Azienda insieme alla sua amica, Giorgia. Quando una sera decide di partecipare a una festa di lavoro, spinta soprattutto dalla voglia di novità e dal desiderio di trovare l’anima gemella, conosce Camillo, bello e tenebroso. L’uomo mostra fin da subito un forte interesse nei suoi confronti; così da un invito per un caffè, i due iniziano a frequentarsi. Tuttavia Speranza sente di non potersi fidare di Camillo, dopo aver trovato una cartolina indirizzata all’uomo firmata da una certa Mariam e intimorita dai repentini sbalzi di umore e di aggressività dell’amato. In preda alle ossessioni e all’angoscia di vivere, la giovane donna decide di intraprendere un percorso di psicoterapia, che la aiuterà a fare chiarezza dentro di sé. Grazie ad un incontro fortuito durante una vacanza e una breve convivenza con Camillo, la donna deciderà cosa fare della sua vita.
federica –
L’ho comprato per caso. L’autrice è al suo primo romanzo. Ben scritto, linguaggio buono e ricercato. La storia è avvincente, ti coinvolge e ti senti parte di essa. Pecca la brevità avrei gradito fosse stato più lungo. Altamente terapeutico e in grado di farti riflettere. Lo consiglio vivamente! F.
Giulia M. –
Mi ha fatto compagnia durante il mio divorzio. Compagno in notti insonni, sembra scritto per me! Grazie Tina
Giuseppe (proprietario verificato) –
Ottimo libro. Narrativa molto scorrevole e linguaggio che sa miscelare sapientemente aspetti introspettivo-psicologici insieme a immagini evocative e una storia sempre sul filo. Lo consiglio davvero a tutti in quanto, oltre a quanto sopra sottolineato, offre spunti davvero interessanti e riflessioni su aspetti e scelte che nella vita sembrano ad una prima superficiale analisi legate a un presunto e quanto mai “Fato” mentre ad uno sguardo più attento risultano essere legate alla narrativa di ciascuno. Complimenti all’autrice. Spero in un secondo libro.