Salute e Sanità in parole semplici

(1 recensione del cliente)

15,00

ALBERTINI Susanna
ARGENTIERO Valentina
BACHECHI Cinzia
BURGIO Guido
BUZZELLA Alice
CAMILLO Adelaide
DALL’AGNOL Irene
DI MARCO Vanessa
FABBRINI Manuela
FERRARI Stefania
FORLEO Giosuè
GALEOTTI Isabella
LA GRECA Rosario
LA ROSA Ketty
MACARIO Patrizia
MANETTI Cinzia
MARCHI Krizia
MASSAGLIA Lucia
MICHELAZZO Paola
RAIMONDO Silvia
SCIBILIA Rossella
SIBIO Barbara
SIMONCELLI Ambra
TAJARIOL Francesca
TOZZOLI Veronica
VERRIGNI Mimmo

Descrizione

Salute e Sanità in parole semplici
di
Autori Vari

a cura di Agnese Bosco

Questa tematica coinvolge direttamente o indirettamente ognuno di noi, tutti abbiamo una storia legata alla “Salute e Sanità” da raccontare. Abbiamo raccolto in questa antologia tanti racconti diversi con un denominatore comune: la vita.

dall’introduzione di Agnese Bosco

1 recensione per Salute e Sanità in parole semplici

  1. isabella

    Lasciare una recensione a questa antologia non è un’impresa facile.
    Allora ho deciso di estrapolare, solo dai racconti, dei frammenti, piccole
    tracce, minuscoli indizi, ma di una profondità senza fine

    ***Accettare la gente che cerca imbarazzata le parole giuste per salutare tuo figlio mentre nei loro occhi tu leggi un’unica parola, sussurrata appena giri le spalle:”poverino”.
    ***Devi passare oltre, quel periodo è concluso. Ora sei uguale agli altri, come desideravi. Ricordatelo!
    ***Nel tempo sospeso del pronto soccorso le ore si dilatano come una gomma da masticare vecchia.
    ***sto seduta sulla mia sedia dura, il simbolo del mio castigo cattivo.
    ***che hanno sotituito organizzare, pianificre, sognare, progettare.
    ***Come ho fatto con tua madre, le tue zie, e le tue cugine e tua sorella prima di te. Non sono ferrata in materia, ma ci sono cose che colgo nonostante la mia ignoranza.
    ***nonostante la malattia, mi sento una privilegiata perché, comunque, ci sono angeli disposti ad aiutarti.
    ***Io non ho padrone, vendo quando voglio senza dovere rendicondare ad alcuno, sono un uomo libero. Tu, invece…
    ***perchè io con te, bambino autistico, ho trovato la vita.
    ***piano piano ha lasciato a terra un briciolo di cervello, un briciolo di autonomia, un briciolo di vita, un briciolo di te.
    ***Se sentite uno zoccolo non pensate alle zebre, ma ai cavalli perché le zebre sono rare.
    ***ho bisogno che qualcuno l’aiuti a combattere i suoi mostri, le faccia capire che il cibo non è il nemico.
    ***quando combatti con la nausea che sarà la tua compagna di ogni giorno
    ***oltre il tempo e lo spazio, ti sei ritrovata, e io riesco finalmente a riconoscerti.
    ***sono gli assaltatori, contro la morte. Non ti lasciano un attimo solo, ogni cinque minuti viene qualcuno a farti qualche cosa, fosse anche solo una carezza e un controllo.
    ***il sorriso dipinto sul volto non ammetteva deroghe
    ***Per una visita con il Servizio Sanitario il tuo tempo d’attesa è pari all’espiazione di un peccato dantesco.
    ***la disabilità toglie, improvvisamente, anche l’umanità di chi la vede, la ascolta e la giudica.
    Sono solo alcune frasi. Tante minucole lacrime, di gioia e disperazione che si legano fino a formare una collana.

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