Descrizione
QUELL’ANOMIMA BUSTA GIALLA
di
Sabino Napolitano
Le sere di settembre possono avere il loro magico profumo anche in una grande città come Bari, ma possono anche riservare sgradite sorprese, come quell’anonima busta gialla che qualcuno ha fatto trovare sulla soglia di casa a Valerio, ex cronista di nera.
A qualsiasi latitudine, persino in una terra come questa, dove il sole, il mare e la bellezza del paesaggio dovrebbero ispirare solo gioia di vivere, ci sono uomini senza scrupoli capaci di compiere azioni malvagie.
Un’opaca vicenda metropolitana, dominata dal potere del denaro e dall’assenza di qualsiasi etica pubblica e privata, può incrociare e calpestare le vite di vittime innocenti.
Per fortuna, ci sono anche uomini disposti a rischiare per contrastare la violenza e il malaffare.
E Valerio è uno di questi.
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