Descrizione
Il coraggio di vivere
di Maria Emma Allamandri
Il mondo della disabilità visto con gli occhi di una giovane fisioterapista, “raccontato” da lei stessa dopo molti anni, quando, ormai in pensione, si ritrova affetta da problemi fisici che le ricordano in parte quelli affrontati dai suoi pazienti, per i quali ha sempre mostrato affetto ed empatia. Una lezione di vita e di coraggio.
Cinzia Bevilacqua –
Ciao MEmma, ho letto il tuo libro con tanta emozione. Ho conosciute alcune storie che hai raccontato con tanta delicatezza, tra cui anche la mia. Non ti nascondo che le lacrime le ho fatte, ma non di tristezza, di emozione, quella bella, tenera e soprattutto per aver lasciato qualcosa di mio agli altri. Grazie M.Emma di questa testimonianza piena di amore di cui mai come in qst periodo si sente tanto la necessità. Complimenti! Fammi sapere di tuoi progetti letterari futuri. Un forte abbraccio 😘😊👍
Roberta Venturini –
Io l’ho letto. Forse sono stata la prima a farlo. È un libro molto bello di cui mi sento di consigliarne la lettura. In punta di piedi, con una delicatezza tipica del suo essere, Maria Emma entra nella vita difficile di persone estremamente fragili e ce ne racconta i dolori, i sacrifici, le rinunce, le speranze, le cadute e le ricadute, le vittorie e le sconfitte. Ogni storia ha qualcosa da insegnarci, ci dona qualcosa su cui fermarci a riflettere. In questo strano e difficile momento che il mondo sta vivendo, in cui si ha la percezione di una perdita di libertà per il solo uso di una mascherina, confrontarsi con chi non è padrone del proprio corpo, con chi non è libero (lui sì) di non alzare neppure un dito, può esserci di grande aiuto per ricontestualizzare le nostre vite, può essere l’occasione per sentirci finalmente felici e grati del tanto che, gratuitamente e senza merito, ci è stato donato. Anche da Maria Emma.
Emilia Ruscelli –
Ciao Maria Emma!!!
Ho letto il tuo libro: ulteriore conferma di quanta sensibilità ed empatia tu ci abbia messo sempre nel tuo lavoro. Scrivi molto bene, reali le descrizioni. Inoltre hai descritto situazioni difficili e pesanti, non facili da scrivere ma romanzandole le hai rese di una certa facilità nella lettura, private della loro pesantezza. Sono curiosa di leggere il tuo prossimo libro, quello che hai accennato nell’intervista. Coinvolgente è il tuo modo di scrivere. Grazie
Barbara Abate –
Cara Maria Emma Allamandri la nostra amicizia da tantissimi anni mi ha fatto capire dopo aver letto anche il tuo libro che persona meravigliosa tu sia.. Sono rimasta molto colpita dalla storia di Paolo e sua moglie la loro difficoltà e il loro amore…
Lina Annese –
Letto tutto d’un fiato complimenti…mi è piaciuto molto e in certi momenti mi ci sono ritrovata…che belle storie scritte molto bene…ho riconosciuto qualche personaggio pur avendo cambiato il nome…spero tanto tu stia meglio e ti auguro ancora tanto successo👏🏻👏🏻😘
Un libro scritto col cuore!
Giusy Alessi (G.A.) –
L’ho letto senza interruzioni… E’ un libro molto bello ed emozionante. Maria Emma hai sempre avuto un legame di empatia con i tuoi pazienti, che sono divenuti tuoi amici. Nel tuo racconto ho riconosciuto alcuni personaggi a me molto cari. Mi complimento per avere raccontato queste storie con tanto amore, lo stesso che hai sempre dimostrato nei confronti di tutti ! Grazie di esistere.
Giusy Alessi –
E’ stato emozionante leggere il tuo libro Maria Emma, è bellissimo ed ho riconosciuto alcuni personaggi da te citati ! Hai sempre avuto empatia nei confronti dei tuoi pazienti , divenuti con il tempo dei veri amici. Sei sempre stata una bellissima persona, ed una brava fisioterapista, hai sempre agito con il cuore. Ti auguro tante cose belle e complimenti.
Nevio –
É scritto molto bene da una persona che ama il suo lavoro e si appassiona e che ti fa capire che gli infermieri e tutti quelli che lavorano negli ospedali e nelle case di cura e di riabilitazione non sono macchine, sono persone che si affezionano ai pazienti e sono sensibili ai loro problemi non solo di salute e poi una volta che sono dimessi non vengono dimenticati ma restano sempre come parte della vita. Il libro è molto bello che fa emozionare.
Coletta Caporrimo –
Ho letto il tuo libro tutto in un fiato, mi sono catapultata dentro storie vere che sono capitate anche a me!
Un abbraccio, Coletta