Descrizione
ULTIMI: UN GRIDO MUTO – vissuti di un’insegnante
di
Ivana Pignataro

Gli “Ultimi” sono quei bambini che in genere vengono chiamati figli di nessuno proprio perché figli di genitori assenti, troppo impegnati o troppo indifferenti per occuparsi della loro educazione, e di un contesto familiare non adatto a un sereno sviluppo psico-fisico.
Sono quegli alunni davanti ai quali gli insegnanti si sentono spiazzati e impreparati ad affrontare, spesso da soli, il loro disagio al fine di poterli aiutare.
Sono bambini, ragazzi, che hanno soprattutto bisogno d’amore, anche se spesso è difficile entrare in sintonia con loro o riuscire ad andare oltre i loro atteggiamenti “respingenti”.
Come insegnante ho voluto dare voce a questi alunni condividendo alcune esperienze per fare comprendere che la scuola pubblica non riguarda solo gli insegnanti, gli alunni e le loro famiglie ma è la scuola di tutti.






Luciana Amato –
Ho letto con interesse il libro di Ivana Pignataro e da non insegnante , quale sono, ho percepito quanto sgomento si può provare, nell’ incontrare questi vissuti di bambini con una infanzia non curata.
Nello stesso tempo, ho constatato quanta solitudine può provare un’ insegnante nello svolgimento del suo ruolo in questi casi.
La scrittura dell’ autrice è scorrevole e coinvolgente, e leggere questo libro è come aprire una finestra su di un panorama, molto spesso, sconosciuto ai più.
Rahel –
Questo piccolo libro è una sorpresa. Si legge tutto d’un fiato e si rimane immersi nella realtà delle esperienze raccontate con passione e spontaneità dall’ autrice.
Nunzio –
Un libro che tutti dovrebbero leggere: non solo insegnanti,genitori e studenti ma proprio tutti per conoscere ciò che avviene dentro le aule scolastiche . Da consigliare
Rahel –
Questo piccolo libro è una sorpresa. L’,ho letto tutto d’un fiato immergendomi nella realtà quotidiana dell’ autrice, seguendo con passione le sue esperienze e le sfide che ogni giorn nono si trova ad affrontare come maestra in contesti spesso complicati cercando di valorizzare le capacità naturali di tutti gli alunni, anche e soprattutto dei cosiddetti ultimi della classe, che nascondono sempre in realtà una fantasia e un intuito e un’ intelligenza spesso formidabili
Maria –
Ho letto con interesse il libro di Ivana Pignataro e ho percepito da ogni suo scritto un grande rispetto per la professione svolta, molta serietà, profonda preparazione e un grande amore verso gli alunni e la scuola stessa. Penso sia un libro che può essere di stimolo e di insegnamento per i lettori
Marco Lucci –
Libro da leggere tutto d’un fiato, consigliatissimo. Una narrazione piacevole, coinvolgente e mai scontata.