Descrizione
ROSA MUTABILIS
di
Cinzia Masiello
Rosa mutabilis è un fiore incoerente e inaffidabile, dai mille volti. Cambia pelle nelle diverse fasi del ciclo vitale: nasce tenue, schivo, giallo pastello e, insospettabilmente, a dispetto anche di se stesso, prende vigore, sino a scomparire dalla scena vivido, addirittura cremisi. Rifiorente e mitico, rinasce dalle sue ceneri. Confidenzialmente è noto come arbusto farfalla, punteggiato da petali-ali che si spettinano alla brezza del mattino. Non ha un profumo inebriante, né si studia di irretire i rodologi. Piuttosto, i cinque petali della corolla passerebbero quasi inosservati sul singolo boccio. Interviene quindi la sua natura indomita, pervicace insiste, fino a emettere una folla di germogli miele-ambrati, anche quando i giardini mollano la presa, si concedono il riposo. Lo sguardo allora non può esimersi: macchie di tinte morbide, stami d’oro. I fiori vecchi sfidano l’inutilità di chi muore producendo cinorrodi di forma tondeggiante, anch’essi inizialmente arancioni, poi più decisi, volitivi, rossi. Mutabilis si adatta bene alla maggior parte dei terreni, a patto che siano ben drenati: detesta i ristagni. Per prosperare deve crogiolarsi in pieno sole o al limite a mezz’ombra. Predilige una potatura non troppo decisa, che la lasci sviluppare liberamente, esprimendo il suo portamento. È bene, sempre, asportare i rami vecchi e secchi, intricati. Rimuovere lo sfiorito incoraggia un rigoglio abbondante e continuo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.