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Titolo: QUELLO CHE NON VEDI DI ME
Autore: Rosalba Macchiavelli
Formato: 15×21
Pagine: 196
Collana: Storie di vita
Cover Graphics: Marco De Rosa
Impaginazione: Vincenzo Mazza
Direttore scientifico: Michela Ippolito
Editor: Michela Ippolito
Immagine cover: Freepik – Unsplash
1^ Edizione gennaio 2025
Età di lettura consigliata 14+
QUELLO CHE NON VEDI DI ME
di
Rosalba Macchiavelli
“Tutto è come prima, vedi? Non è successo niente. Non succede mai niente. Tu soffri, ti disperi, la tua intera vita ti scivola dalle mani. Giorno dopo giorno perdi ogni cosa in cui credevi. E tutto resta esattamente com’è.”
Pieroni Mirella –
“Quello che non vedi di me” di Rosalba Machiavelli è
un romanzo psicologico che affronta in modo eccellente il problema della depressione, uno stato molto comune nella donna di cui non si parla mai abbastanza e che può insorgere proprio quando si diventa madri e si è lasciati sole.
Una visione che si allontana da certi cliché che vogliono vedere la donna pienamente realizzata solo come madre e moglie, ruoli che dovrebbero compensare tutto il resto, solitudine, ansie e tristezze. Non sempre è così e un figlio, benché amato può essere molto destabilizzante e innescare processi psicologici spesso aggravati da traumi preesistenti, che riemergono in altre forme con tutta la loro carica distruttiva.
Scritto con unico POV in prima persona, il romanzo di Rosalba Machiavelli ci permette di entrare nella mente della protagonista, rimandandoci i suoi dubbi, le sue ossessioni, la sua sofferenza. Così Sandra diventa una nostra amica, una nostra sorella che vorremmo aiutare.
Riusciamo a capire quel misto di apatia e tristezza che governa le sue giornate e non le consente di essere una madre affettuosa, riusciamo a comprendere i suoi dubbi sulla fedeltà di un marito troppo assente, così come il suo tentativo di trovare in un’amicizia sfuggente, ciò che le manca.
Ricco di colpi di scena, non manca nemmeno di suspence e riesce a tenere il lettore incollato fino all’ultima pagina e al finale imprevedibile, lasciandolo non poco a riflettere.
Un romanzo coraggioso che coinvolge, emoziona, e travolge e che mi sento di consigliare a tutti coloro che amano il romanzo psicologico, l’addentrarsi nei meandri dell’anima.