Le terre di Narwain – Il figlio dell’oblio

(9 recensioni dei clienti)

24,00

PAV edizioni 2023©
LE TERRE DI NARWAIN – IL FIGLIO DELL’OBLIO
di: Aurora Nardoni

Realizzazione editoriale
a cura di PAV edizioni
Proprietà letteraria riservata
Associazione Culturale
Sede operativa Roma
Prima edizione: aprile 2023©
pav.edizioni1@gmail.com

Descrizione

Le terre di Narwain – Il figlio dell’oblio

di

Aurora Nardoni

 

«Ascoltami, ragazzina» sospirò Vreman «Non pretendo che tu capisca subito la situazione in cui tutta Narwain versa e non pretendo nemmeno che tu conceda la tua fiducia a un perfetto sconosciuto. Ma se vuoi salvare la tua famiglia, se vuoi che la tua gente, il tuo mondo e tutto ciò che ti è più caro di esso continui a esistere, non hai scelta. Devi venire con me nel regno di Heldras.»

 

Qualcosa a Narwain sta cambiando.

Creature nefaste e demoni sanguinari infestano le strade dell’Isola Crepuscolare e nella fredda terra di Jorgenar gli antichi déi si risvegliano, all’alba di una nuova alleanza tra clan.

Il potere nascosto e diviso delle gemme di Vaya sta per tornare alla luce, mentre l’Oscurità del Valak’mir incombe silenziosa.

 

Una ragazza senza possibilità di scegliere.

Un cacciatore in cerca di redenzione.

Una corsa contro il tempo e le mire di un mago corrotto.

 

La storia di un mondo sull’orlo del caos.

 

 

9 recensioni per Le terre di Narwain – Il figlio dell’oblio

  1. Selene Marengo

    Sono solo a metà libro e posso garantire già i miei complimenti alla scrittrice.
    Scrivere un libro fantasy è senza dubbio un lavoro impegnativo, difficoltoso e necessita di immensa creatività.
    Ben scritto e molto fluente.
    Durante la lettura, ho sentito e sento ancora la sensazione, come accade nel leggere una favola ai bambini, di raccontarla a me stessa in versione adulta.
    Libro entusiasmante, ancora complimenti signorina Aurora Nardoni.
    CONSIGLIATO 🌟🌟🌟🌟🌟

  2. Maurizio Russo

    Il romanzo, dai toni epic, è narrato dal punto di vista dei due protagonisti, Vreman che vive nell’Isola Crepuscolare infestata da mostri, e Gedhys che abita a Jorgenar, regno che ricorda i vichinghi. I due sono molto diversi ma le loro strade finiranno per incrociarsi.
    La scrittura è dettagliata ma molto scorrevole (l’autrice ha creato un pantheon di divinità per ogni regno), e non vedo l’ora che venga pubblicato il seguito, perché mi è piaciuto veramente tanto, e la storia è appena all’inizio!

  3. Fabiano

    Romanzo epic fantasy che coinvolge il lettore fin dalle prime pagine; trama scorrevole, personaggi caratterizzati divinamente e con i quali si entra immediatamente in empatia. Cura dell’ambientazione davvero eccellente e dettagliata, che trasporta facilmente il lettore nell’universo creato dall’autrice. Tratta inoltre temi piuttosto attuali, affrontati attraverso le vicende personali dei protagonisti, nelle quali non è difficile rispecchiarsi.
    Divorato pagina dopo pagina, in attesa del prossimo capitolo della saga, lo consiglio vivamente!

  4. Ylenia

    Cosa posso dire di questo romanzo??😍 Credo che sia semplicemente il miglior fantasy letto quest’anno, ho semplicemente adorato tutto! Non è stata una semplice lettura, ma una vera esperienza, l’inizio di un viaggio che porterà in molte terre lontane e sarà una meta fissa dove tornare in futuro con i prossimi volumi, cosa che mi riempie di gioia e impazienza allo stesso tempo. La storia di Ghedys e Vreman ed i mondi a cui appartengono, nell’immensa terra di Narwain, mi ha spiazzata e colpita per la sua originalità, e mi ha tenuta incollata alle pagine, capitolo dopo capitolo. Aurora Nardoni scrive con uno stile davvero chiaro, pulito, coinvolgente, la sua penna scorre con una padronanza e scioltezza da far pensare che questa non possa che essere la sua strada. Davvero sono rimasta colpita dalla sua scrittura completa e matura, oltre che profondamente descrittiva ed evocativa. Tutto è raccontato con una ricchezza di particolari (per nulla ridondante tra l’altro), da riuscire a vedere con la mente ogni dettaglio di ogni scena e ogni luogo, e la sensazione che ho avuto fin dalle prime pagine è di trovarmi dentro la storia, affianco ai personaggi con cui è impossibile non entrare in empatia, nelle loro diversità.
    Ogni personaggio è descritto nella totalità delle sue caratteristiche, dei suoi tratti esteriori, caratteriali e in ogni dettaglio che lo rende reale, vivo, pur rimanendo nel suo mondo di fantasia. La fantasia dell’autrice è un altro elemento chiave in questa storia: vengono sviluppate davvero tantissime idee e si percepisce tutto lo studio e l’impegno che ha messo nella sua opera. Gli elementi fantasy che la caratterizzano sono tanti e davvero originali: mi è piaciuto moltissimo tutto il world building, il sistema di divinità che ha creato, i nomi stessi di terre, clan, dei e dee, le leggende, i rituali, ogni cosa. Questo primo volume a parere mio è preparatorio a quelli che seguiranno, vediamo l’alternanza prevalentemente di due pov, quelli di Ghedys e Vreman, che vivono due vite totalmente opposte che non si penserebbe mai potrebbero entrare in contatto, come invece avviene negli ultimi capitoli e per un motivo preciso che muoverà i fili di tutta la storia. Non posso che consigliare di entrare in questo mondo, di prendere al volo la prima occasione per entrare nelle terre di Narwain e vivere questa avventura piena di magia, emozioni, luci e tenebre, e chissà quali altri sorprese ed ci riserverà Aurora! 😍
    Consigliatissimo, al 101%!!💖

  5. Elena

    Amanti del fantasy “classico” che avete viaggiato più volte con Bilbo, Frodo o Tané, Ead e Sabran a rapporto. Voi che non vi spaventate di viaggiare in nuovi mondi, di conoscere popoli sconosciuti, di darvi il tempo di capire la storia dei personaggi prima di buttarvi nell’azione, ho qui una chicca fatta apposta per voi.

    In questo primo libro (Aurora già sai che ti tengo d’occhio) conosciamo una nuova Terra, divisa in popoli ben distinti che non amano per nulla mischiarsi tra loro. Una terra dove le tradizioni sono importanti, dove le divinità e i demoni possono camminare in mezzo agli uomini. Una terra dove il coraggio per opporsi al destino assegnato è immenso, dove l’oscurità ha dei cacciatori che possono usarla per combatterla.

    Dove due individui si trovano a dover compiere un viaggio per salvare tutti.

    Ged è intelligente, ama la sua famiglia, è legatissima al suo gemello (Aurora come sopra stai attenta che ti tengo d’occhio) ed è disposta a sacrificarsi per proteggere la pace della gente del Nord, eppure in cuor suo l’idea di dover sottostare a ciò che hanno deciso per lei è insopportabile.

    Vreman non ha mai avuto scelta se non essere quello per cui la Custode l’ha addestrato, combattere l’oscurità e le sue belve nella Terra Crepuscolare è tutto ciò che conosce. Quando gli viene affidata la missione di partire per le terre gelide del Nord scoprirà segreti che non gli erano stati rivelati.

    E poi ovviamente c’è un mago corrotto pronto a distruggere ogni cosa.

    Le terre di Narwain stanno per finire nel caos e tutto è nelle mani dei due giovani, e voi siete pronti all’avventura?

    Giuro, se sento ancora qualcuno dire che gli italiani i fantasy non li sanno scrivere potrei un po’ innervosirmi, magari chiedo a Vreman di insegnarmi due o tre trucchetti.

  6. Rubino

    Cari lettori benvenuti a Narwain, terra di magia, di valorosi guerrieri e radicate tradizioni in cui il bene e il male vengono nettamente separati come la luce e l’oscurità.

    In questo primo libro facciamo la conoscenza dei due protagonisti principali, tanto diversi quanto unici.

    Gedhys è una giovane ragazza dei popoli del Nord, i Voinn di Jorgenar, figlia del capoclan Spezzalama; ha lunghi capelli biondo cenere e occhi di ghiaccio come il suo gemello Arenn con cui condivide un legame profondo.

    Alla soglia dei sedici anni si diventa adulti e così le alleanze tra i vari clan, tramite matrimonio, vengono sanciti ma per la giovane donna gli Dei hanno altri piani e solo una profezia potrà svelarglieli.

    Dalla parte opposta di Narwain, su di un’isola in cui regna l’oscurità, vive Vreman, un cacciatore di mostri e figlio della custode dei Cacciatori di Notturna, Farida, il ragazzo e la sua squadra vengono mandati in giro per le terre affinché distruggano gli esseri mostruosi inviati dal malvagio Azhram.

    Per quanto lontani, sia Gedhys che Vreman si troveranno ad affrontare perdite e scelte difficili e, quando giungerà il momento in cui il puro male alzerà la testa, le loro strade si incroceranno e solo gli Dei potranno proteggerli.

    O forse no!

  7. Chiara | lettricedichiarata (proprietario verificato)

    “𝕮𝖔𝖑𝖚𝖎 𝖈𝖍𝖊 𝖕𝖔𝖗𝖙𝖆 𝖎𝖑 𝖘𝖊𝖌𝖓𝖔 𝖉𝖊𝖑 𝖈𝖔𝖗𝖛𝖔 𝖙𝖎 𝖒𝖔𝖘𝖙𝖗𝖊𝖗à 𝖑𝖆 𝖛𝖎𝖆 𝖊 𝖘𝖆𝖗à 𝖕𝖊𝖗 𝖙𝖊 𝖋𝖔𝖓𝖙𝖊 𝖉𝖎 𝖘𝖕𝖊𝖗𝖆𝖓𝖟𝖆, 𝖒𝖆 𝖆𝖓𝖈𝖍𝖊 𝖉𝖎 𝖚𝖓 𝖌𝖗𝖆𝖓𝖉𝖊 𝖉𝖔𝖑𝖔𝖗𝖊…𝖙𝖎𝖊𝖓𝖎 𝖉’𝖔𝖈𝖈𝖍𝖎𝖔 𝖑𝖆 𝖛𝖎𝖆 𝖈𝖍𝖊 𝖈𝖔𝖓𝖉𝖚𝖈𝖊 𝖑𝖊 𝖓𝖆𝖛𝖎 𝖆𝖉 𝕬𝖗𝖋𝖊𝖓…𝖚𝖓 𝖕𝖔𝖙𝖊𝖗𝖊 𝖆 𝖙𝖊 𝖉𝖊𝖘𝖙𝖎𝖓𝖆𝖙𝖔”

    🌌 nelle terre di Narwain qualcosa sta cambiando: i primi ad accorgersene sono i Cacciatori di Notturna, nell’isola Crepuscolare sempre più demoni provenienti da Valak’mir infestano le vite degli abitanti.

    Ma il futuro è tutt’altro che roseo per l’intera Narwain👀

    🗡️ Vreman, uno dei più forti Cacciatori di Notturna, viene mandato in missione nella capitale dell’isola con un’importante compito
    Insieme a lui vanno anche due confratelli, ma la loro missione è tutt’altro che semplice🥺
    E il fallimento è dietro all’angolo…

    ❄️ nelle terre nordiche Gedhys, ultima figlia del signore di Jorgenar, si prepara ad affrontare il giorno più difficile per lei: la festa della Sprigga, durante la quale verrà scelto il duo promesso sposo.
    Ma le parole della veggente di Arfen la mettono in allerta: qualcuno sta arrivano e la sua vita cambierà per sempre…

    🌿 in queste pagine avremo modo di affezzionarci ai due protagonisti e agli altri personaggi che ruotano intorno a loro, in special modo la famiglia Spezzalama di Jorgenar, inoltre avremo uno sguardo su Narwain da due punti di vista completamente opposti.
    È un libro fortemente introduttivo ma ciò non mi ha pesato affatto: i capitoli scritti in prima persona rendono tutto più reale e tangibile, Gedhys ci parla della sua vita e dell’importante svolta che prenderà mentre con Vreman ci addentreremo nella caccia contro i demoni. Con l’alternanza dei due pov è impossibile annoiarsi.

    ✨️ per questo motivo e per l’emozioni che ho provato durante la lettura ho deciso di dargli 5⭐, inutile dirvi che attendo con ansia il seguito😍

  8. Francesco Codenotti

    “Le terre di Narwain, Il figlio dell’oblio” di a breve nella Collana Draghi fantasypav) è un Epic fantasy che non si nasconde dietro un dito; uno slowburn che come pochi altri sa trascinarti nel suo mondo e tenerti lì, tra le nebbie e la neve.

    Ciò che “Le terre di Narwain, Il figlio dell’oblio” lascia dietro sé è la sensazione di qualcosa di studiato in ogni minimo dettaglio senza risultare pesante, la ricerca della cultura e della fantasia, la voglia di saperne ancora (so che Aurora sta già lavorando al seguito con la sua direttrice di collana, Sara Cremini!).

    Quella che Aurora ci presenta, Narwain, è una terra sfaccettata (rappresentata benissimo anche dalla bellissima mappa di Rebecca Ambrosiani), ricca di vita e di valori, ricca della voglia di staccarsi dai pregiudizi e da ciò che la società ci impone, ricca di personaggi ben caratterizzati… ricca e mai banale.

    E io non vedo l’ora di scoprirne di più 🐉

  9. Chiara

    Recensione a cura di wanderesinbooks


    “«Il sentiero che dovrai percorrere sarà irto di insidie e paure, bambina. Colui che porta il segno del corvo ti mostrerà la via e sarà per te fonte di speranza, ma anche di un grande dolore», rispose la veggente, con uno sguardo che in realtà sembrava fissare il vuoto.»

    🍃 Buondì lettori,
    Con questa frase inizia un’epica avventura che ci trascina nel cuore del mondo di Narwain, un regno in cui le forze oscure minacciano di travolgere tutto ciò che è caro su questa terra. “Le terre di Narwain, il figlio dell’oblio” di Aurora Nardoni è un fantasy mozzafiato che combina abilmente narrazione avvincente, personaggi profondi e un mondo ricco di dettagli vividi.

    📚 La trama segue due storie principali, narrate in prima persona, che si intrecciano con maestria. La prima è quella di Gedhys, figlia del signore dei guerrieri del nord del clan Spezzalama. Conosciuta come “Stella d’inverno,” Gedhys è una giovane donna intelligente, curiosa e intraprendente, ma il suo destino sembra già scritto: suo padre ha pianificato un matrimonio combinato con un guerriero di un altro clan per rafforzare l’alleanza. Tuttavia, il suo sogno è ben diverso; desidera esplorare il mondo, navigare attraverso le acque cristalline del mare dei coralli e scoprire terre lontane.

    Il secondo protagonista, Vreman, è un cacciatore dell’ordine dei Notturna sull’Isola Crepuscolare. La sua missione è proteggere gli abitanti dell’isola dalle creature demoniache provenienti da Valak’mir. Vreman è un personaggio complesso, tormentato dal passato e alla ricerca di redenzione. Quando viene inviato in missione alla ricerca di una reliquia, la sua vita cambia radicalmente, portandolo a confrontarsi con il proprio destino e con scelte che non aveva mai immaginato di dover fare.

    🐉 I personaggi sono il fulcro attivo di questo romanzo. La loro crescita è palpabile; ogni scelta e sacrificio lascia un segno profondo, rendendo la loro evoluzione credibile e coinvolgente. Anche i personaggi secondari svolgono un ruolo fondamentale nella vicenda, rendendo la storia intricata ma dinamica. Ad esempio, Arenn, il fratello gemello di Gedhys, ha una capacità straordinaria di trovare la luce anche nei momenti più bui, e il loro rapporto è descritto con una profondità emotiva che rende ogni interazione toccante. Morwen, la compagna di Vreman nell’ordine dei cacciatori, è un’alleata fedele, e la loro amicizia aggiunge ulteriori strati di complessità alla narrazione.

    🪶 La scrittura di Aurora Nardoni è incalzante e rende la lettura scorrevole e piacevole, grazie al continuo alternarsi di colpi di scena, rivelazioni e momenti di alta tensione. Ogni descrizione è ricca di dettagli ma mai pesante, mantenendo un ritmo che tiene incollati fino all’ultima pagina.

    🌾 L’ambientazione di Narwain è ricca e dettagliata, con paesaggi che vanno dalle terre gelide di Jorgenar, dove gli antichi dèi si risvegliano, alle strade infestate di creature nefaste dell’Isola Crepuscolare. Mi è piaciuto un sacco anche come l’autrice ci ha raccontato delle divinità e della religione del posto. È stata davvero brava e mi ha affascinato molto. L’autrice dipinge questo mondo con una prosa fluida e coinvolgente, capace di far vivere al lettore ogni scena come se fosse lì, tra i personaggi.

    È un fantasy epico che mescola abilmente avventura, emozioni e una trama intricata. Aurora Nardoni ha creato un capolavoro che non solo intrattiene, ma fa riflettere sui temi del destino, delle scelte e del sacrificio. Lo consiglio assolutamente a tutti gli amanti del fantasy, della suspense e delle storie ben raccontate.

    🧚‍♀️ Non mi resta che augurarvi una buona lettura.

    ♡ VOTO:
    • Scrittura: ⭐⭐⭐⭐⭐/5
    • Trama: ⭐⭐⭐⭐,5/5
    ⭐⭐⭐⭐⭐/5

Aggiungi una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.