Descrizione
LA MALEDIZIONE DI LORENZA
di
Maria Caterina Comino
Che cosa lega una strega del 1300, la modella di un pittore del 1700 e una giovane giornalista?
Chi è l’affascinante e misterioso proprietario della residenza storica alle porte di Volvera? Quali segreti nasconde?
Alla fine vincerà la magia nera o l’amore?
Daniela –
LA MALEDIZIONE DI LORENZA di MARIA CATERINA COMINO
Lo sapevo,lo sapevo fin dal primo momento che è arrivato. Non avrei resistito e infatti in due giorni letto e finito! Riletto anche alcune pagine particolarmente pregnanti. Insomma un bel libro.
Tre epoche diverse, dal periodo della caccia alle streghe, passsando per il 1700 e poi fino ai giorni nostri.
Un solo nome per tre donne, o forse un’unica donna, con destini diversi, con storie diverse, in epoche diverse.
Ma allora che cosa le unisce? Ci sono forse dei segreti da svelare?
Quello che all’inizio sembrava una storia annunciata, poi si sviluppa in modo originale e questo fa si che sia quasi impossibile smettere, fermarsi di leggere. Una lode particolare a Maria Caterina che con sensibilità e attenzione conduce il lettore attraverso sette secoli di storia. Eh sì, c’è una profonda ricerca storica che emerge da questo libro. Ogni personaggio ha un riscontro reale anche se poi nel romanzo segue vicende particolari.
Una ricerca storica che non appesantisce però il racconto, ma che con pennellate sapenti tipiche dell’autrice ci aiuta ad entrare ancora di più tra le pagine.
La protagonista, e voi vi chiederete quale delle tre, ma dovrete scoprirlo leggendolo, è una donna forte, caparbia, ostinata e risoluta. Ama andare a fondo a tutte le cose, ha un carattere tosto, ma nello stesso tempo dolce e delicato, sensibile ed onesto.
Cosa manca allora in questo libro? Forse l’amore, invece no. C’è! Ed è forte, molto forte, anche se troverà davanti a sé ostacoli che forse potrebbero arrivare ad annientarlo. Se vi ho incuriosito abbastanza, non vi resta che leggerlo. Sono sicura che non rimarrete delusi.
Roberta –
E anche oggi un’altra recensione. Stavolta tocca a “La maledizione di Lorenza” di Maria Caterina Comino. Ancora lei, un’autrice che, con ogni suo nuovo lavoro, si fa sempre più apprezzare dai suoi lettori. Questo romanzo, ben scritto come tutti i precedenti, è ambientato in quelle terre piemontesi che sono la Patria di Maria e di cui lei, con le sue parole, ce ne trasmette tutto l’amore che le suscitano in cuore. Questa storia è un continuo andare avanti e indietro nel tempo, dal 1321 alla fine del XVIII secolo, fino ai giorni nostri. Si parla di Inquisizione, di streghe mandate al rogo, di processi sommari, violenze e torture, di come sia facile colpire e annullare una donna, nel corpo, nell’anima e nella dignità. Come sempre però Maria lascia ampio spazio anche all’amore, quello fra Lorenza, moderna giornalista discendente di una di quelle streghe bruciate vive, e Bruno, ultimo erede di uno di quegli oscuri personaggi che hanno vissuto gli anni bui del Medio Evo. Si parla di arte, pittura e architettura, con descrizioni brevi e leggere, ma capaci di appagare gli amanti del genere. Si parla di animali, dai corvi ai gatti e, infine, ai lupi. Si parla di magia, di antiche credenze e tradizioni, di riti pagani che resistono al passare del tempo. Di carne al fuoco Maria ne mette davvero tanta, non senza essersi ampiamente documentata sui vari argomenti. Già, anche questa volta salta all’occhio il certosino lavoro di ricerca di quest’autrice, che ha voluto scrivere una storia fantasiosa che però affonda le proprie radici nella storia reale del suo Piemonte. La morale di tutto? L’amore vince sempre, contro qualunque nemico, superando ogni ostacolo. Se è puro, se è vero, niente potrà mai sconfiggerlo, neppure una maledizione che viene da un tempo lontano.
sofia –
Sofia
La maledizione di Lorenza si legge tutto d’un fiato. Non è solo una storia in equilibrio perfetto tra realtà e fantasia, è anche una storia di donne e di quanto possano essere forti, nel bene e nel male. La scrittura scorre, veloce e fluida e non annoia mai. Consigliatissimo.