Descrizione
IL TEMPO RIMASTO
l’alba di un nuovo giorno, l’amore per la vita
di
Mario di Marzio
Francesco, il protagonista, torna per un giorno nel luogo dove ha
vissuto il tempo più importante e significativo della sua esistenza, il quartiere di San Paolo, incontrando i suoi vecchi amici di gioventù, con i loro relativi cambiamenti di vita. A tutto questo fanno da sfondo alcuni quartieri di Roma dove, per un motivo o per l’altro, vengono narrati fatti, storie o aneddoti.
Un romanzo che risalta un amore viscerale per Roma e per i romani stessi, persone ironiche e sagge pronte a dissimulare qualsiasi cosa, ma con quella innata caratteristica che li contraddistingue e li rende unici.
Il protagonista si basa sull’osservazione diretta e intenzionale dei
propri fatti di coscienza, confrontandoli con gli altri, ponendosi
dubbi e perplessità, commovente e riflessivo verso i valori della
vita, da qui il titolo: Il tempo rimasto – L’alba di un nuovo giorno,
l’amore per la vita.
Laura –
Una bellissima storia di vita… da leggere!
Carmela –
Un libro speciale per valorizzare le emozioni e i valori più belli della vita, oltre che viaggiare a Roma con la mente!
Marzia –
L’autore di “Il tempo rimasto, l’alba di un nuovo giorno, l’amore per la vita”, ci propone un racconto dal linguaggio molto semplice e facile da leggere. Non ci sono suddivisioni in capitoli ma gli argomenti sono ben distinti.
Nel libro si parla di Roma in tante sfaccettature, la Roma capitale con le sua architettura, l’arte, il cinema, i personaggi famosi, la Roma dei quartieri e soprattutto della gente. L’autore ci fa conoscere di più la gente che ci abita, come vive, come si comporta e come parla. Il tutto è molto realistico, credo che ci sia veramente poco di inventato o romanzato, e permette a chi non conosce Roma e i romani di conoscerli un po’ di più o almeno di provarci. Per chi, come me, vive in un piccolo paese di provincia pensare a Roma, alla sua grandezza e al suo elevato numero di abitanti non è proprio facile. Sinceramente non ho idea di quanto “grande” sia Roma, dei suoi quartieri, dei palazzi, delle case. Io sono abituata a vivere in casa singola con giardino e intorno a me qualche altra abitazione e tanti, tanti campi coltivati con le più disparate culture, insomma in campagna. Non che nelle vicinanze di Roma non ci sia tutto questo ma io pensavo in particolare alla città, proprio al cuore della città per poi andare verso la sua periferia.
Il protagonista ama molto la sua città e ogni angolo di essa ed è fiero di appartenere a questa città. Torna nei luoghi che l’hanno visto bambino dopo che si è trasferito in un altro quartiere, sempre di Roma, per ritrovare e rivedere i suoi vecchi amici, compagni di gioco o compagni di scuola.
Bisogna sempre apprezzare quello che la vita ci da, i veri valori esistenziali trasmessi dalla gente con le loro parole, il bagaglio culturale che rimane dentro e che porteremo con noi per sempre e in qualsiasi posto andremo. La città o il paese dove siamo nati è e rimarrà sempre nel nostro cuore.
Vorrei dire all’autore che il libro è stato di mio gradimento, interessante e per niente noioso, e mi fa piacere aver contribuito ad esaudire il suo piccolo grande desiderio di raccontare questa storia attraverso la scrittura raccontando anche un po’ di se. Credo proprio che il titolo rappresenti veramente un piccolo riassunto del contenuto del libro stesso. Vorrei fare un accenno anche alla poesia contenuta nel libro, la trovo molto bella e scritta col cuore e mi suscitato una particolare emozione e un po’ di commozione.
Marzia