IL SILENZIO DOPO LE PAROLE

(3 recensioni dei clienti)

10,00

Giuliana Daria Arpino
Il silenzio dopo le parole
PAV Edizioni
Copyright 2021
Collana: Storie di vita
1^ edizione: agosto 2021
Isbn: 979-12-5973-136-4
Cover graphics: Claus Tamburini
Info:
pavedizioni1@gmail.com
pavedizionifiles@gmail.com
www.pavedizioni.it

Descrizione

IL SILENZIO DOPO LE PAROLE

di

Giuliana Daria Arpino

 

Ludovico Aresi dell’Olmo è un avvocato affermato e facoltoso della
Roma bene. Il suo fascino e le sue notevoli capacità dialettiche lo
rendono molto apprezzato, specie dalle donne, nei salotti mondani della
Capitale degli ultimi decenni del XX secolo. Superati i sessant’anni,
ancora ritenuto uno scapolo libertino ed impenitente, è improvvisamente
colpito da un ictus che, per un periodo, lo costringerà ad una vita
quasi del tutto vegetativa e soprattutto lo priverà dell’uso della parola.
Tale grave menomazione lo porterà ad ascoltare con maggiore attenzione
il prossimo ed a meglio penetrare nell’animo umano. Scoprirà così
delle verità che gli sono state celate, per cui dovrà rivedere molte delle
sue certezze.

 

3 recensioni per IL SILENZIO DOPO LE PAROLE

  1. Giovanni Grimaldi (proprietario verificato)

    Ho trovato gradevole e interessante la lettura di questo romanzo, dal contenuto non certo banale e prevedibile. Si intuisce una probabile predilezione che l’autrice ha per D’Annunzio poeta e scrittore: il protagonista è presentato nei panni di un personaggio dannunziano, inoltre, attraverso la lettura del libro, ci si imbatte in una sorta di panismo, reso anche attraverso l’uso di termini onomatopeici, che in alcuni momenti mescola l’animo del protagonista con la natura.

  2. Luigia Ricci

    Ho letto il romanzo : Il silenzio dopo le parole, della prof Giuliana Arpino. Uno spaccato di vita che ci induce ad indagare nelle più recondite pieghe dell’animo i sentimenti che vi albergano. Breve ma intenso che si fa leggere senza riuscire a fermarsi ! I temi sono molteplici e si possono adattare alla vita di ognuno di noi…”La paura di amare” penso sia il leitmotiv che porta l’uomo, Ludovico, colto e affermato professionista ad uno slalom per evitarlo! Il motivo?Paura di soffrire , di venir meno ai doveri verso la famiglia,il consacrarsi a persone che non meritano, troppo occupate e distratte dai propri interessi al punto da non avere tempo e volontà di indagare sulla malattia del congiunto che aveva dedicato loro la propria vita! E poi dopo diverse esperienze sentimentali il suo grande amore apparso in età matura come un frutto acerbo ma dolce e delicato! E la malattia… un altro tema! Come essa può piegare fino a privare un individuo di tutto ,anche di quelle cose per cui si è barattata una vita! Continuare a capire senza poter esprimere il proprio volere. Ora non c’è più nulla e nessuno…. e non rimane che il dilatato tempo che lascia riconsiderare gli eventi che si srotolano come una vecchia pellicola non ancora ingiallita dal tempo! Ed ecco , come per incanto, concretizzarsi il passato. Il finale è aperto….chissà che la nostra brava scrittrice non ci regali un seguito! Io lo spero e voi?

  3. Marzia

    L’autrice di “Il silenzio dopo le parole”, attraverso il romanzo racconta una storia di vita.
    La scrittura è semplice senza paroloni, (proprio come piace a me) molto scorrevole e piacevole, si legge tutto d’un fiato. Non c’è una prefazione, i capitoli non hanno titolo e non c’è un indice. Cose importanti nella stesura di un libro (o forse sarebbe meglio dire per la sua impaginazione) anche se in questo caso non hanno influito sulla lettura del libro (almeno non per me).
    Il protagonista vive una vita mondana molto ricca di incontri e persone facoltose, forse qualcosa che molti noi sognano o almeno una volta nella vita hanno immaginato e vorrebbero provare…
    Ad un tratto però gli succede qualcosa che lo costringerà, suo malgrado, a guardare dentro di se, dentro la sua anima e la sua mente per poi scoprire cose che gli faranno cambiare parere su certe persone e su tante delle sue certezze. Una cosa non accettata perché pensa sia una punizione per la sua cattiva condotta ma…
    Io ho provato ad immedesimarmi nel protagonista, ad essere distesa e immobilizzata in un letto, facendo finta di dormire, di non sentire, di non vedere quello che succedeva intorno a me. Funziona davvero!!! Seguendo il testo e il percorso del protagonista si percepisce tutto quello che prova e in queste situazioni si capisce veramente chi sta intorno a te e ti vuole bene, chi se ne infischia e chi ti vorrebbe morto. Forse è anche questa una cosa che in tanti vorrebbero provare solo per sapere realmente cosa pensa la gente di noi, estraniarsi dal proprio corpo per osservare e vedere la situazione da un altro lato e da un altro punto di vista. Sono sempre più convinta che le persone in stato vegetativo o comatoso percepiscano tutto quello che succede intorno a loro ma sono intrappolati nel loro corpo e non possono esternare le loro emozioni anche se lo vorrebbero per far capire che loro ci sono, sono li, sono presenti in tutto e per tutto. Quelli che sono all’esterno non possono capire che cosa succede alla persona distesa sul letto immobile ed è una situazione molto difficile da accettare e da affrontare. Per quelli più fortunati che riescono a guarire anche se non del tutto non è facile raccontare quei momenti ma sanno che quello che hanno vissuto farà sempre parte della loro vita.
    Consiglio la lettura di questo libro per cercare di capire meglio l’animo delle persone che ti sono vicine e per poter dire ancora una volta, l’amore, di qualsiasi forma esso sia, fa miracoli.
    Marzia

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