Descrizione
ABBRACCIO DI CIELO – L’ultima leggenda portata dal vento
di
Sabrina Tamiozzo
Abbraccio di Cielo. L’ultima leggenda portata dal vento è un viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’animo umano.
Ambientato nelle montagne vicentine e del basso Trentino, il racconto porta alla luce le antiche leggende di questi luoghi, misteriosi e magici, che si diffondono tra queste splendide vallate grazie alla voce narrante di una Creatura che qui vi abita da generazioni.
Esse si fondono e confondono con la storia personale dei vari personaggi che intrecciano le vite tra di loro e che sono, proprio come ciascuno di noi, forti e delicati allo stesso tempo.
Dall’unione della quotidianità con la fantasia nasce una nuova leggenda, Abbraccio di Cielo, che merita di essere raccontata perché invita ad amare la vita e incoraggia a non smettere di camminare, ascoltando e accogliendo la magia dei sogni, che nel silenzio e nell’ombra prima o poi arriva e accarezza il nostro cuore tormentato.
Fabio Pesce –
Una storia adagiata nella natura incontaminata dei borghi e delle vallate dei monti vicentini e trentini, una storia fatta di persone e delle loro gioie, tristezze, drammi di una vita parca di felicità e spesso prodiga nell’elargire dolore.
Le storie di molti personaggi si dipanano intrecciate tra loro, nell’aleggiante atmosfera di antiche leggende che possono sembrare fantasie, ma sulle quali, dopo aver letto l’ultima pagina, si potrebbe cambiare idea.
Un libro delicato e potente. Delicato come le essenze dei molteplici valori dell’essere umano, quali la gratitudine, il senso della famiglia e delle tradizioni. Potente come i gesti d’amore che racchiudono la forza delle grandi imprese, perché l’amore è magico e ciò che è magico mai può perdere.
Maria Caterina –
L’ho letto in due giorni. Non potevo smettere. Sono rimasta affascinata dalle leggende e dalle storie di vita di questi personaggi. La storia è come una di quelle delicatissime ragnatele coperte da goccioline di rugiada con cui gioca il Sole e il Vento. I lupi della copertina sono l’ululato magico che sottolinea gli eventi. Le leggende fanno sognare. La montagna è madre presente e forte che insegna.
Davvero bellissimo. La voce dell’autrice è la voce dei cantastorie che incanta chi l’ascolta.
Come in tutte le belle favole io ho trovato la mia morale: Bisogna essere sè stessi, bisogna seguire i propri sogni, per brillare di luce e vivere a pieno la vita. Il tempo perso è rimpianto.
Agostino Carbognin –
E’ una storia di magia e speranza, che ti appassiona fin dall’inizio, che stimola la curiosità sulle leggende raccontate, che alle volte hanno un fondamento di verità.
Racconta la magia dei sogni che accarezza il nostro cuore; è un libro di speranza, perché tutto è possibile per chi crede nella bellezza dei sogni, ci fa credere nei sogni e nella forza dell’amore e dell’amicizia, della collaborazione sociale.
Una leggenda parla dei due lupi che sono dentro di noi; questa dualità fra il bene e il male, fra l’allegria e l’orgoglio, la colpa e l’umiltà definisce in gran parte chi siamo. Per abitudine alle volte si nutre il lupo sbagliato che è dentro di noi, sta a noi la scelta.
Anche i sogni hanno bisogno di essere nutriti, sta a noi alimentarli e non smettere di camminare ascoltando e accogliendo la loro magia.
Tanto tempo fa qualcuno ha scritto «Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo. Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.»