Descrizione
IL VESUVIO GRIDAVA SUI 300 DI ERCOLANO
di
Luca Tamburrino

Sul tragico sfondo dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., si intrecciano le vite di Terenzio e Giulia, due giovani che si sono
conosciuti tra i vigneti di Villa Felice e si sono innamorati durante una gita tra gli incantati sentieri che portano in cima alla montagna dal cuore di fuoco. Quando il vulcano esplode, Terenzio e Giulia scappano verso Ercolano, per provare una via di fuga attraverso il
mare, e giunti in città si rifugiano sotto i portici sulla spiaggia insieme a circa trecento persone, tra cui anche Aniceto, lo zio del ragazzo.
Sopra di loro piovono pietre incandescenti e cenere rovente, mentre una mostruosa nube nera cala dal cielo come un presagio di morte. In
lontananza, alcune quadriremi compaiono all’orizzonte, ma dopo un breve indugio al largo, cambiano rotta verso Stabia e lasciano
Ercolano al suo destino.
Con l’unica possibilità di salvezza che si allontana e il tempo che stringe, Terenzio, Giulia e Aniceto si trovano costretti a compiere
scelte drammatiche per sfuggire all’inferno che li circonda. Un racconto intenso e avvincente, che intreccia amore, passione e
tragedia e che fa rivivere uno dei momenti più drammatici della storia antica attraverso gli occhi di chi ha cercato, con ogni mezzo, di
sfuggire alla furia apocalittica del Vesuvio.






Gabriella –
Se amate le storie intense, che mescolano emozione, amore e tragedia sullo sfondo di eventi realmente accaduti, questo libro fa per voi.
Tamburrino ci porta dritti nel cuore dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., raccontandoci la storia di Terenzio e Giulia, due ragazzi che si conoscono tra i vigneti di Villa Felice e si innamorano durante una gita sul vulcano. Ma quando il Vesuvio esplode, la loro vita cambia per sempre.
Inizia una corsa disperata verso Ercolano, insieme allo zio Aniceto e ad altre 300 persone, per cercare una via di fuga dal mare. Ma la salvezza sembra allontanarsi e, tra cenere rovente e pietre incandescenti, i protagonisti sono costretti a prendere decisioni durissime pur di sopravvivere.
Il libro si legge tutto d’un fiato: è avvincente, umano, coinvolgente. Riesce a farci sentire davvero lì, sotto quel cielo nero, tra la paura e la speranza. Una storia che ti resta dentro e che ti fa riflettere su quanto ogni attimo sia prezioso.
Romeo Vittorio –
La narrazione è chiara e scorrevole come un ruscello alpino. Ogni parola suscita emozioni di un vissuto antico, capace di toccare le corde del cuore. Una lettura coinvolgente e appassionante, perfetta per i lettori di tutte le età. Spero che l’autore continui a regalarci altre storie così emozionanti.