Descrizione
Polvere
di
Cristina Fabbrini Serravalle
Andrés Ortega vive uno dei periodi peggiori della sua vita: “Fiori a colazione” lo ha consacrato a mostro sacro della letteratura mondiale, ma la critica attende da anni l’annunciato “Polvere”, il romanzo da cui Andrés è ossessionato ma che, per oscure ragioni, non riesce a sviluppare.
Incapace di rispondere alle aspettative del suo pubblico e dei critici, tra i quali incomincia a serpeggiare il sospetto che non sia stato lui a scrivere “Fiori a colazione”, Andrés sforna noir che vendono bene, ma che non convincono.
Esasperato dalle pressioni di sua moglie Francesca, che è anche la sua agente letteraria, Andrés incomincia a bere e, sempre più isolato e depresso, si macera nella passione per Gabi, la magnetica e complicata protagonista di “Polvere” nata dall’immagine di una fotografia vista da qualche parte vent’anni prima. È a lei che sta pensando mentre, ubriaco, ha un grave incidente d’auto che lo riduce in stato di coma.
E mentre il corpo di Andrés giace immobile in un letto d’ospedale attorno al quale si avvicendano figure che lo curano, lo perdonano, lo amano o lo tradiscono, le pagine di Polvere prendono vita attraverso un’altra penna che, guidata da un’oscura memoria, lo trascina sulle strade roventi, insidiose e violente del Messico. Tra le braccia di Gabi.
Astrid S. –
“Polvere” di Cristina Fabbrini è un romanzo che ti prende dalla prima pagina, con storie intrecciate e salti temporali che ti tengono incollato al libro. Emozionante, misterioso e commovente, il mix perfetto per un’avventura indimenticabile tra le pagine!
Felice –
Per descrivere questo romanzo non basterebbe una pagina. Cristina ha fatto un lavoro straordinario, l’idea del romanzo dentro il romanzo non era semplice perchè spesso il lettore si trova a non capire dove si trovi. Ma la sua scrittura rende chiaro ogni passaggio e l’unico paragone che mi viene è quello di una perfetta equazione matematica. Il linguaggio utilizzato è impeccabile, la storia è un viaggio nella mente dalle mille sfumature. La scelta dei personaggi non è banale ed anche qui, è stata bravissima ad assegnargli ruoli ben definiti. Un misto di avventura follia trascina il lettore tra la nebbia padana alle strade roventi del messico. Questo romanzo merita di essere vissuto ad ogni pagina. Brava Cristina, abbiamo molto da imparare. Consigliato senza neanche pensarci ❤️