Descrizione
L’ultima corsa
di
Ettore Bucci
L’ultima corsa è un romanzo per le nuove generazioni che hanno spostato ai trent’anni (e oltre) il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e racconta in modo solare il disagio esistenziale di Luca che vive costantemente col freno tirato.
Suo eterno amico, confidente e collega è Marco con cui ha condiviso ogni momento importante della vita, i primi amori, le prime sfide.
Luca viene finalmente svegliato dal suo abitudinario torpore da Andy, un’esperta motociclista. Grazie all’incontro Luca scopre anche una moto incidentata in vendita, così è subito passione:
acquisterà la moto e riuscirà a rimetterla a nuovo. Finalmente Luca può coronare il suo sogno: correre in moto in compagnia di Andy ma va di nuovo in crisi quando gli amici iniziano a
mettere su famiglia e Andy gli chiede di vivere con lei un rapporto più maturo. Confuso si sente ormai solo e senza punti di riferimento, decide quindi di mollare tutto e di fare un viaggio
solitario in giro per l’Europa sperando che la distanza e il tempo gli possano dare le risposte che ancora gli mancano.
Quanto torna dal viaggio non tutto è come ha lasciato e forse è arrivato il momento di diventare “adulto”.
Rubino Alfieri –
Ah ragazzi, chi non è mai salito su di una moto (e parlo di moto, non motorio e non scooterone), non potrà mai capire cosa si prova. La sensazione di essere leggeri dai pensieri della vita che restano lì, nel posto in cui hai messo in moto, tolto il cavalletto e via di prima.
Certo, i problemi ti aspetteranno lì ma nel frangente ti senti libero e sì, anche eccitato. L’adrenalina sale e la potenza del bestione ruggisce spingendoti ancora un po’, ancora una piega in curva, ancora un’impennata nel rettilineo.
Sei vivo, sei libero.
Sin dalle prime pagine, con la presentazione di Andy mi son emozionata, l’amore per le moto mi riverbera nel sangue e il primo approccio di Luca col suo nuovo rottame mi ha guidata nella vita di questo ragazzo, dapprima noiosa e solitaria, per poi riempirsi di emozioni e amore grazie al suo acquisto.
La storia non manca di sfide, amore, amicizia, fratellanza e il bisogno di ritrovare se stesso lasciando tutto e tutti.
Purtroppo il ritornare a casa non è la conferma di trovare tutto come lo si era lasciato. Le persone sono andate avanti, le scelte sono state fatte e quando sembra che, col tempo, le cose riprendono una loro normalità, il destino gioca un brutto scherzo. E ciò che poteva essere non sarà.
Un libro che per prima cosa rispecchia quell’età in cui, devo ammetterlo, non si è più ragazzini e la prospettiva di allontanarci sempre di più dalla spensieratezza, effettivamente intristisce un po’, ma come nel caso di Luca, l’importante è trovare una passione e vivere con la giusta maturità, finché ci è possibile.