Le acque dell’Abisso

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20,00

Sara Ortolani
Le acque dell’Abisso
PAV Edizioni
Copyright 2023
Collana: Romanzo
1^ Edizione: marzo 2023
ISBN: 979-12-5973-529-4
Foto in copertina: Paola Cucciarelli
Cover graphics: Claus Tamburini
Info:
pavedizioni1@gmail.com
pavedizioni.files@gmail.com
www.pavedizioni.it

Descrizione

Le acque dell’Abisso
di
Sara Ortolani

Nel cuore verde dell’Umbria, tra le città di Cannara e Bevagna, sonnecchia il lago Aiso, che i locali chiamano “Abisso” per la sua profondità tuttora insondata. Il laghetto è ammantato di miti e leggende che affondano le radici in antiche civiltà e tradizioni locali.
È proprio uno dei misteri legati all’Abisso a far incrociare le strade di Ade e Bastjan, ciascuno in lotta contro i propri demoni, entrambi intenzionati a risolvere l’enigma che, quindici anni prima, ha sconvolto le loro vite. Bastjan, avvocato dalla giovinezza turbolenta, è ossessionato dal suo passato e intende risolvere il caso dell’unica vittima che non è stato in grado di difendere. Ade, invece, quel passato vuole cancellarlo insieme a un indelebile senso di colpa, tuttavia le carte della defunta nonna la avvertono che c’è qualcos’altro in serbo per lei. Qualcosa che ruota attorno alle acque dell’Abisso.

1 recensione per Le acque dell’Abisso

  1. Sara Cremini

    Le acque dell’Abisso è un giallo introspettivo che ti catapulta nella storia e nelle leggende di alcuni paesi umbri, legati in particolare alla vicinanza col lago Aiso, o lago Abisso.

    Incontriamo due principali POV: quello di Adelaide, detta Ade e di Bastjan. Entrambi sono legati da una vicenda che ha sconvolto le loro vite, vicenda che coinvolge Ditmir Kola, fratello di Bastjan e fidanzato di Ade.

    Dopo quindici anni dall’evento, le strade dei due tornano a incrociarsi e, seppur mossi da motivi diversi, hanno entrambi lo stesso obiettivo: risolvere il mistero legato alla scomparsa del busto di Valetudo e smascherare chi ha tradito e condannato ingiustamente Ditmir, portandolo a distruggere la propria esistenza.

    Questa è una storia di indagine, di scoperte, di bugie e di tradimenti, è una storia forte, dai contenuti a volte difficili da masticare, che ti lasciano quell’amaro in bocca per la loro veridicità e attualità.

    La scrittura di Sara Ortolani è matura e capace di gestire sia le tematiche contenute nelle pagine sia le evoluzioni della narrazione, ricca anche di descrizioni del territorio umbro, descrizioni che ti fanno desiderare di visitare Cannara, Bevagna, Spello, Assisi, Foligno e molti altri luoghi del Cuore Verde d’Italia.

    Ottima anche la caratterizzazione e la costruzione dei personaggi. Ade con il suo braccialetto di cuoio e Batjan con le sue Pall Mall e le sue ossessioni. Sono personaggi umani, segnati dal dolore ma anche dal desiderio di rivalsa sulla vita.

    È un romanzo che consiglio agli amanti dei misteri, degli intrighi, dei sotterfugi, della cartomanzia e dei gialli di indagine, ma anche a chi ha voglia di confrontarsi con tematiche forti ed emotivamente coinvolgenti.

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