Descrizione
La sposa araba
di
Raffaele Colelli
Una storia dove si fondano i tratti onirici di Murakami con la
creatività di Lewis. Si riconosce finanche lo stile di S.Clarke, la
sua iperbole, il tratto che conduce il lettore in mondi fantastici.
Ma l’aspetto più importante dell’opera “La sposa araba” è
l’evidente volontà di unire al romanzo di fantasia dagli aspetti
trascendentali ai brani caleidoscopici, anche la forma di
una critica feroce a tratti severa all’uomo e alla società
contemporanea tutta.
Roberta –
Oggi parliamo del libro “La sposa araba” di Raffaele Colelli. La PAV Edizioni, con cui è stato pubblicato, lo ha inserito nella collana “storie di vita”, anche se non è solo questo. Potrebbe infatti essere inserito nella collana fantasy, oppure in quella di favole, anche se per adulti, e in ultimo, perché no?, in un genere di avventura. Già, perché in questo libro c’è tutto questo e molto di più. Ci sono degli spaccati di vita reale, dove il protagonista racconta qualcosa di sé, anche se non più di tanto, a dire il vero. Poi c’è una parte che sembra una favola, di quelle arabe, da Mille e una notte; favola che raggiunge livelli talmente fantastici, assurdi e improbabili da poter essere benissimo un sogno. Per la parte fantasy incontriamo luoghi, persone e animali che si inserirebbero perfettamente in una simile collana. Poi c’è la parte avventurosa, dove il nostro protagonista vive vicende fra il reale e il fantastico, dove corre a soccorrere persone di ogni genere, ma soprattutto donne, cercando di salvarle dal cattivo di turno. La storia poi è arricchita da innesti con canzoni, favole tradizionali, personaggi storici, chicche di conoscenza, frasi, poesie, ecc… Attraverso tutto questo l’autore tocca argomenti “scottanti” e davvero molto attuali, come la guerra e il problema dei migranti, la religione e il nazismo, solo per citarne qualcuno, offrendoci punti di vista mai scontati o banali. Il filo conduttore di tutto il libro resta sempre lo stesso: l’Amore, quello con la A maiuscola, in tutte le sue sfaccettature, da quello fisico a quello spirituale. Ogni episodio raccontato persegue sempre il raggiungimento di tale sentimento, sia che si tratti di aiutare un uomo in difficoltà, che quello di salvare la propria figlia, o la propria donna. Perché l’Amore, in ogni sua forma, è il fine ultimo a cui tutti dovremmo anelare. Pur non volendo svelare niente più del necessario, vi dico che il finale è davvero tutto da scoprire, un finale che lascia nel lettore il dubbio: sogno o realtà? A voi la scelta.