Descrizione
Il mondo di Giosuè
di
Giosuè Forleo
Puglia, anni ‘70. Giosuè vive la sua infanzia in un piccolo paese del tarantino, con la curiosità e la vivacità della sua età e con un dono in più: riuscire a guardare il mondo che lo circonda con gli occhi della fantasia. Il bambino diventa protagonista quindi di avventure ed episodi divertenti imparando a muoversi, con l’innocenza dei suoi anni, tra gioco e lavoro, tra realtà e immaginazione. E il piccolo universo contadino nel quale è immerso, diventerà spunto di riflessione nella sua crescita e prezioso patrimonio di valori da custodire e raccontare.
Riuscirà il bambino a vivere con serenità la sua infanzia e fare le giuste scelte per il suo futuro?
Gabriela –
Ho letto questo libro in pochi giorni e l’ho trovato interessante perché racconta di un bambino in un contesto povero e contadino. Un crescere di emozioni e di metafore che mi hanno portato alla riflessione. Un libro ben scritto anche se in alcuni tratti può sembrare statico e ripetitivo. Nel complesso è un buon romanzo che sa raccontare di un padre che ha bisogno di suo figlio per lavorare la terra, di un figlio che cerca di vivere la sua infanzia cercando in tutti i modi di uscire dalla quotidianità contadina e di una madre che cerca di mediare e dare un buon futuro ai propri figli.
Ricco di piccole avventure create dalla fantasia del bambino, tra gioco, invenzioni, sperimentazioni e fallimenti che fanno crescere nel tempo il piccolo Giosuè.
Consiglio di leggere questo libro a chi ama le storie di vita vere, e per curiosità in un qualcosa di diverso. Adatto per tutte le età.
Liliana –
Un bel libro rilassante che ci porta indietro nel tempo a rivivere la nostra infanzia ,conoscere le tradizioni dei paesi dai forti legami sociali e autentici.
Terry –
Un crescere di ricordi che ho vissuto da bambina. E bello veder crescere il piccolo Giosuè e ricordare i vecchi mestieri di un tempo. Un romanzo scritto scorrevolmente che sa catturare l’attenzione e capace di far riflettere.
Silvia –
Ho letto questo libro comprato per curiosità e sinceramente pensavo al solito libro scritto da un dilettante, e invece è riuscito a sorprendermi. Ho trovato interessante le varie fasi della vita di Giosuè, la sua ingenuità, la sua fantasia e l’influenza che ha avuto dalla sua famiglia e dai cartoni animati trasmessi in quel periodo. Un bambino che si mette in discussione e cerca in tutti i modi di fermare e trasformare la sua rabbia in gioco, comprendendo le sue fragilità e cercando in ogni modo di superarle. Bello il ruolo della madre che funge da mediatrice, fulcro della famiglia, che saprà consigliare al meglio il giovane Giosuè.
Oro –
E la prima volta che leggo un libro di questo autore perché me l’ha consigliato un amico. Adoro in assoluto i libri di vita vissuta, ma questo è un buon libro, non eccellente ma sicuramente d’impatto!!! Devo dire onestamente che mi ha talmente trascinato nella storia che in 5 giorni l’ho terminato. I personaggi, le avventure, l’ambiente contadino, insomma tutto a dir poco eccellente. Lo consiglio vivamente. Voto finale buono.
Raffaella –
Ho letto questo libro tutto ad un fiato e mi ci sono trovata in molti episodi che lui ha descritto . In alcuni tralci posso dire commovente che mi travolto l’anima. Lo ringrazio per il suo consiglio di comprarlo. Oltre un grande poeta anche un grande scrittore.
Silvia –
Un bel romanzo da leggere assolutamente. Un padre che ha bisogno di suo figlio per poter lavorare i terreni. Un bambino che ha bisogno di vivere la sua infanzia serenamente cercando di districarsi in tutti i modi dal padre. E una madre che cerca di difendere suo figlio per dargli un futuro migliore. Il protagonista è Giosuè con la sua fantasia e le sue tante avventure in un contesto contadino nelle campagne pugliesi, ma sarà la madre il punto cardine delle sue scelta per la vita. Scorrevole, misterioso a tratti divertente.
ANNA –
Un racconto onesto, ricco di descrizioni e avventure del piccolo Giosuè. La storia di un infanzia “insolita” forse anche un po’ dura. La dimostrazione che nelle difficoltà si trova la forza di cambiare il proprio futuro. Da leggere.
Michele (proprietario verificato) –
Leggendo questo romanzo ci si immerge in un bambino di nome Giosuè, che vive la sua infanzia tra il giocare e lavorare con il padre nei campi della Puglia degli anni 80, dove vede in parte negata la sua giovane età fatta di spensieratezza.
L’autore ha saputo rendere questo romanzo di facile interpretazione da renderlo adatto anche negli ambienti scolastici.
Consigliato vivamente da leggere.
Elisa –
Mi hanno regalato questo libro e nonostante lo scetticismo iniziale, la lettura mi ha appassionata. Racconta della storia di Giosuè, cresciuto nelle campagne Pugliesi degli anni ’70/’80. Tramite questa storia è come se mi fossi avvicinata all’infanzia che hanno vissuto i miei genitori e soprattutto di mia madre, figlia di un operaio che però ha sempre portato avanti l’attività contadina (talvolta imponendola ai figli). Il tutto intrecciato alle vicissitudini e avventure del protagonista.
Consiglio la lettura a chiunque voglia rivivere alcuni momenti della propria infanzia o ai più giovani come me per comprendere meglio le tradizioni passate (che vanno perdendosi con la nostra generazione) e le differenze tra la nostra realtà di vita oggi vs quella dei nostri genitori!
Lillo –
Ho letto questo libro che mi è stato consigliato da un amico. Racconta di un bambino che attraversa un’infanzia difficile nelle campagne pugliesi, con un padre che a suo mal grado lo fa lavorare fin da piccolo perché ha bisogno. Ma Giosuè non si perde d’animo e con la sua fantasia riesce ad alleggerire ogni fatica, rendendo il lavoro molto più leggero, quasi un gioco. Belle le avventure e la capacità del bambino di affrontare la vita di ogni giorno. La scrittura è scorrevole in alcuni punti ripetitiva, ho trovato alcuni errori passabili. Consiglio all’autore di fare più attenzione.
A parte questo è un buon libro, per la sua diversità che fa ricordare i tempi passati. Lo consiglio.
Lillo –
Ho letto questo libro che mi è stato consigliato da un amico. Racconta di un bambino che attraversa un’infanzia difficile nelle campagne pugliesi, con un padre che a suo mal grado lo fa lavorare fin da piccolo perché ha bisogno. Ma Giosuè non si perde d’animo e con la sua fantasia riesce ad alleggerire ogni fatica, rendendo il lavoro molto più leggero, quasi un gioco. Belle le avventure e la capacità del bambino di affrontare la vita di ogni giorno. La scrittura è scorrevole in alcuni punti ripetitiva, e ho trovato alcuni errori passabili. Consiglio all’autore di fare più attenzione.
A parte questo è un buon libro, per la sua diversità che fa ricordare i tempi passati. Lo consiglio.
Francesca –
L’autore rivela il suo animo semplice e sincero e questo mi è piaciuto molto. Consigliato per i ragazzi che ad oggi non sanno cos’è la fatica.
Grazie per questo viaggio.
Debora –
Lettura facile e scorrevole. L’ autore riesce a tener incollati i lettori alle pagine del libro, trasportandoli nell’infanzia di un ragazzino della campagna pugliese, raccontando le sue avventure. Consiglio vivamente la lettura.
Angelo –
Una scrittura sincera, semplice e che sa emozionare. Belle le avventure che insegnano i mestieri e le fantasie del piccolo Giosuè. Una grande mamma che riesce a difendere e consigliare suo figlio per un futuro migliore.
Giovanna –
Mi è stato regalato questo libro e l’ho trovato divertente per la fantasia e la testardaggine del piccolo Giosuè. Il padre anche se per necessità ha esagerato nello sfruttare in tutti i modi il bambino, anche se a quei tempi era normale. Di particolare interesse è l’influenza dei cartoni animati in alcuni episodi del bambino che ha trovato con forza il modo per uscirne. La scrittura è semplice e comprensibile ma è la storia la forza di questo libro. Consigliatissimo per adulti e bambini.
Matteo –
Il romanzo anche se in alcuni punti è stato ripetitivo mi è piaciuto molto. La narrazione è fluida. L’ambientazione degli anni 70 – 80 è accurata nel dettaglio e ti permette di ritrovarti in quelle campagne insieme a Giosuè. Si intuisce come l’autore abbia voluto che il lettore vivesse l’epoca, le persone e il suo momento storico. Grande lavoro di immaginazione. Bello.
Chiara –
Se avete voglia di leggere un romanzo vero e sincero, che vi faccia tornare ai ricordi degli anni 70-80 allora questo è proprio quello che fa al caso vostro. Una lettura scorrevole, descrittiva,che fa immergere il lettore nella vita e nel mondo di Giosuè attraverso le sue avventure quotidiane e la vita vista con gli occhi di un bambino di quegli anni nella bellissima Puglia. Un ricordo al passato che fa riflettere sul cambiamento e lo stile di vita rispetto al giorno d’oggi. Consiglio di leggere questo romanzo, adatto sia per ragazzi che adulti.