Il mondo di Giosuè

(29 recensioni dei clienti)

14,00

Titolo: Il mondo di Giosuè
Autore: Giosuè Forleo

Formato: 15X21

Pagine: 182

Collana: Storie di vita

Cover Graphics: Valentina modica

1^ Edizione settembre 2023

Descrizione

Il mondo di Giosuè
di
Giosuè Forleo

Puglia, anni ‘70. Giosuè vive la sua infanzia in un piccolo paese del tarantino, con la curiosità e la vivacità della sua età e con un dono in più: riuscire a guardare il mondo che lo circonda con gli occhi della fantasia. Il bambino diventa protagonista quindi di avventure ed episodi divertenti imparando a muoversi, con l’innocenza dei suoi anni, tra gioco e lavoro, tra realtà e immaginazione. E il piccolo universo contadino nel quale è immerso, diventerà spunto di riflessione nella sua crescita e prezioso patrimonio di valori da custodire e raccontare.

Riuscirà il bambino a vivere con serenità la sua infanzia e fare le giuste scelte per il suo futuro?

29 recensioni per Il mondo di Giosuè

  1. Gabriela

    Ho letto questo libro in pochi giorni e l’ho trovato interessante perché racconta di un bambino in un contesto povero e contadino. Un crescere di emozioni e di metafore che mi hanno portato alla riflessione. Un libro ben scritto anche se in alcuni tratti può sembrare statico e ripetitivo. Nel complesso è un buon romanzo che sa raccontare di un padre che ha bisogno di suo figlio per lavorare la terra, di un figlio che cerca di vivere la sua infanzia cercando in tutti i modi di uscire dalla quotidianità contadina e di una madre che cerca di mediare e dare un buon futuro ai propri figli.
    Ricco di piccole avventure create dalla fantasia del bambino, tra gioco, invenzioni, sperimentazioni e fallimenti che fanno crescere nel tempo il piccolo Giosuè.
    Consiglio di leggere questo libro a chi ama le storie di vita vere, e per curiosità in un qualcosa di diverso. Adatto per tutte le età.

  2. Liliana

    Un bel libro rilassante che ci porta indietro nel tempo a rivivere la nostra infanzia ,conoscere le tradizioni dei paesi dai forti legami sociali e autentici.

  3. Terry

    Un crescere di ricordi che ho vissuto da bambina. E bello veder crescere il piccolo Giosuè e ricordare i vecchi mestieri di un tempo. Un romanzo scritto scorrevolmente che sa catturare l’attenzione e capace di far riflettere.

  4. Silvia

    Ho letto questo libro comprato per curiosità e sinceramente pensavo al solito libro scritto da un dilettante, e invece è riuscito a sorprendermi. Ho trovato interessante le varie fasi della vita di Giosuè, la sua ingenuità, la sua fantasia e l’influenza che ha avuto dalla sua famiglia e dai cartoni animati trasmessi in quel periodo. Un bambino che si mette in discussione e cerca in tutti i modi di fermare e trasformare la sua rabbia in gioco, comprendendo le sue fragilità e cercando in ogni modo di superarle. Bello il ruolo della madre che funge da mediatrice, fulcro della famiglia, che saprà consigliare al meglio il giovane Giosuè.

  5. Oro

    E la prima volta che leggo un libro di questo autore perché me l’ha consigliato un amico. Adoro in assoluto i libri di vita vissuta, ma questo è un buon libro, non eccellente ma sicuramente d’impatto!!! Devo dire onestamente che mi ha talmente trascinato nella storia che in 5 giorni l’ho terminato. I personaggi, le avventure, l’ambiente contadino, insomma tutto a dir poco eccellente. Lo consiglio vivamente. Voto finale buono.

  6. Raffaella

    Ho letto questo libro tutto ad un fiato e mi ci sono trovata in molti episodi che lui ha descritto . In alcuni tralci posso dire commovente che mi travolto l’anima. Lo ringrazio per il suo consiglio di comprarlo. Oltre un grande poeta anche un grande scrittore.

  7. Silvia

    Un bel romanzo da leggere assolutamente. Un padre che ha bisogno di suo figlio per poter lavorare i terreni. Un bambino che ha bisogno di vivere la sua infanzia serenamente cercando di districarsi in tutti i modi dal padre. E una madre che cerca di difendere suo figlio per dargli un futuro migliore. Il protagonista è Giosuè con la sua fantasia e le sue tante avventure in un contesto contadino nelle campagne pugliesi, ma sarà la madre il punto cardine delle sue scelta per la vita. Scorrevole, misterioso a tratti divertente.

  8. ANNA

    Un racconto onesto, ricco di descrizioni e avventure del piccolo Giosuè. La storia di un infanzia “insolita” forse anche un po’ dura. La dimostrazione che nelle difficoltà si trova la forza di cambiare il proprio futuro. Da leggere.

  9. Michele (proprietario verificato)

    Leggendo questo romanzo ci si immerge in un bambino di nome Giosuè, che vive la sua infanzia tra il giocare e lavorare con il padre nei campi della Puglia degli anni 80, dove vede in parte negata la sua giovane età fatta di spensieratezza.
    L’autore ha saputo rendere questo romanzo di facile interpretazione da renderlo adatto anche negli ambienti scolastici.
    Consigliato vivamente da leggere.

  10. Elisa

    Mi hanno regalato questo libro e nonostante lo scetticismo iniziale, la lettura mi ha appassionata. Racconta della storia di Giosuè, cresciuto nelle campagne Pugliesi degli anni ’70/’80. Tramite questa storia è come se mi fossi avvicinata all’infanzia che hanno vissuto i miei genitori e soprattutto di mia madre, figlia di un operaio che però ha sempre portato avanti l’attività contadina (talvolta imponendola ai figli). Il tutto intrecciato alle vicissitudini e avventure del protagonista.
    Consiglio la lettura a chiunque voglia rivivere alcuni momenti della propria infanzia o ai più giovani come me per comprendere meglio le tradizioni passate (che vanno perdendosi con la nostra generazione) e le differenze tra la nostra realtà di vita oggi vs quella dei nostri genitori!

  11. Lillo

    Ho letto questo libro che mi è stato consigliato da un amico. Racconta di un bambino che attraversa un’infanzia difficile nelle campagne pugliesi, con un padre che a suo mal grado lo fa lavorare fin da piccolo perché ha bisogno. Ma Giosuè non si perde d’animo e con la sua fantasia riesce ad alleggerire ogni fatica, rendendo il lavoro molto più leggero, quasi un gioco. Belle le avventure e la capacità del bambino di affrontare la vita di ogni giorno. La scrittura è scorrevole in alcuni punti ripetitiva, ho trovato alcuni errori passabili. Consiglio all’autore di fare più attenzione.
    A parte questo è un buon libro, per la sua diversità che fa ricordare i tempi passati. Lo consiglio.

  12. Lillo

    Ho letto questo libro che mi è stato consigliato da un amico. Racconta di un bambino che attraversa un’infanzia difficile nelle campagne pugliesi, con un padre che a suo mal grado lo fa lavorare fin da piccolo perché ha bisogno. Ma Giosuè non si perde d’animo e con la sua fantasia riesce ad alleggerire ogni fatica, rendendo il lavoro molto più leggero, quasi un gioco. Belle le avventure e la capacità del bambino di affrontare la vita di ogni giorno. La scrittura è scorrevole in alcuni punti ripetitiva, e ho trovato alcuni errori passabili. Consiglio all’autore di fare più attenzione.
    A parte questo è un buon libro, per la sua diversità che fa ricordare i tempi passati. Lo consiglio.

  13. Francesca

    L’autore rivela il suo animo semplice e sincero e questo mi è piaciuto molto. Consigliato per i ragazzi che ad oggi non sanno cos’è la fatica.
    Grazie per questo viaggio.

  14. Debora

    Lettura facile e scorrevole. L’ autore riesce a tener incollati i lettori alle pagine del libro, trasportandoli nell’infanzia di un ragazzino della campagna pugliese, raccontando le sue avventure. Consiglio vivamente la lettura.

  15. Angelo

    Una scrittura sincera, semplice e che sa emozionare. Belle le avventure che insegnano i mestieri e le fantasie del piccolo Giosuè. Una grande mamma che riesce a difendere e consigliare suo figlio per un futuro migliore.

  16. Giovanna

    Mi è stato regalato questo libro e l’ho trovato divertente per la fantasia e la testardaggine del piccolo Giosuè. Il padre anche se per necessità ha esagerato nello sfruttare in tutti i modi il bambino, anche se a quei tempi era normale. Di particolare interesse è l’influenza dei cartoni animati in alcuni episodi del bambino che ha trovato con forza il modo per uscirne. La scrittura è semplice e comprensibile ma è la storia la forza di questo libro. Consigliatissimo per adulti e bambini.

  17. Matteo

    Il romanzo anche se in alcuni punti è stato ripetitivo mi è piaciuto molto. La narrazione è fluida. L’ambientazione degli anni 70 – 80 è accurata nel dettaglio e ti permette di ritrovarti in quelle campagne insieme a Giosuè. Si intuisce come l’autore abbia voluto che il lettore vivesse l’epoca, le persone e il suo momento storico. Grande lavoro di immaginazione. Bello.

  18. Chiara

    Se avete voglia di leggere un romanzo vero e sincero, che vi faccia tornare ai ricordi degli anni 70-80 allora questo è proprio quello che fa al caso vostro. Una lettura scorrevole, descrittiva,che fa immergere il lettore nella vita e nel mondo di Giosuè attraverso le sue avventure quotidiane e la vita vista con gli occhi di un bambino di quegli anni nella bellissima Puglia. Un ricordo al passato che fa riflettere sul cambiamento e lo stile di vita rispetto al giorno d’oggi. Consiglio di leggere questo romanzo, adatto sia per ragazzi che adulti.

  19. Filomena

    Il Romanzo ti porta a vivere un’infanzia fatta di valori ormai dispersi. La semplicità dei racconti vissuti dal bambino Giosue’ nel suo mondo semplice e fantasioso, ha fatto si che ogni persona lettore che sia venisse trasportato in un mondo differente da quello che stiamo vivendo in questo momento. Consiglio vivamente di leggere il romanzo per le emozioni che trasmette.

  20. Fanny

    Mi è stato regalato questo libro e l’ho trovato molto interessante perché l’autore ha saputo valorizzare il personaggio di Giosué e le sue avventure. Belli i racconti tramandati, i ricordi dei cartoni animati dell’epoca, la valorizzazione del paese e le sue feste tradizionali. In parte fantastico, mistico, con una nota di nostalgica che l’autore fa ben sentire. Bello perché diverso, lo consiglio sia agli adulti per ritornare indietro nel tempo, sia ai giovani per non dimenticare.

  21. Mary

    Libro regalato da un’amica, ho iniziato a leggerlo spinta da un pizzico di curiosità ed è davvero avvolgente e coinvolgente!! Con i suoi aneddoti l’autore riesce a trasportati in quello che era il suo mondo; un mondo contadino fatto di semplicità, amore (che traspare nei genitori così accoglienti e dalla pazienza infinita) e il giusto mix di realtà e immaginazione.
    Lettura leggera e scorrevole imperlata da aneddoti divertenti ed esilaranti!
    Consigliatissimo!

  22. adelaide camillo

    Eccomi con le mie considerazioni su un libro che mi ha dato la possibilità di ritrovare i mei ricordi infantili.
    Eh si, perché grazie al piccolo Giosuè e alle sue avventure, ho potuto ritrovare la magia di quella che sono stata quando ero ancora libera dagli strati di cenere che si sono accumulati nel mio diventare adulta e che irrimediabilmente soffocano la bambina che sono stata facendomi dimenticare momenti bellissimi.
    Il Giosuè autore ha voluto condividere con noi il suo passato.
    L’amore per la sua terra (La bellissima Puglia)
    Le sue avventure reali arricchite però anche da un velo di fantasia.
    Il suo vivere ogni giorno accanto ad amici e parenti costruendo con loro rapporti forti e ricchi di valori che oggi facciamo fatica a riconoscere.
    Con uno stile narrativo semplice ed efficace ci trasporta negli anni settanta, nel suo mondo di bambino, fatto di tanto amore ed allegria, di sapori, colori e odori di un mondo contadino in cui si cresce con le mani sporche di terra ed il cuore gonfio di aria fresca e pulita. Aiutandoci a riscoprire il nostro mondo, quello in cui abbiamo vissuto e che abbiamo guardato con occhi innocenti e pieni di curiosità.
    Peccato che poi con il tempo quel mondo fisico in qualche modo tocca lasciarlo, ancora più triste è farlo per sentirci adulti dimenticando l’innocenza e la semplicità di quando eravamo semplicemente bambini.
    A. Camillo.

  23. Jein

    Ho comprato questo libro dalla Mondadori consigliato da un’amica e ho voluto lasciare questa recensione per dirvi che questo libro nella sua semplicità mi ha veramente fatta tornare indietro nel tempo, alcune cose sono ancora realistiche e simili al mio paese di provenienza. Bella la capacità dello scrittore di raccontare i dettagli e far immergere il lettore nel suo mondo.
    Lo consiglio.

  24. Anna Nenci

    🌸Una storia autobiografica, dove l’ autore si racconta e ci emoziona.
    Sono tornata indietro nel passato, quando da bambina e adolescente, davanti le tavolate della domenica la famiglia si riuniva e mentre gli adulti mangiano bevono e parlano di discorsi da grandi, i bambini(cugini) giocano, godendo della loro spensieratezza.
    Una lettura che trasmette valori che oggi si sono un po’ persi.
    Attraverso Giosuè riviviamo un’ infanzia vivace, fantasiosa, ma nello stesso tempo caratterizzata anche da obbedienza e rispetto nei confronti dei genitori e da quel senso di dovere che precede sempre il piacere, nonostante l’età.
    Un grado di maturazione e consapevolezza che troppo presto(forse) deve acquisire Giosuè; comprendere che la vita non è sempre facile ,che può presentare degli inconvenienti.E’ necessario assumersi responsabilità e impegnarsi a costruirsi un futuro❤️
    Una lettura molto piacevole, per rivivere ricordi ed emozioni di un passato da portare nel cuore.

    ✨Puglia, anni ‘70. Giosuè vive la sua infanzia in un piccolo paese del tarantino, con la curiosità e la vivacità della sua età e con un dono in più: riuscire a guardare il mondo che lo circonda con gli occhi della fantasia. Il bambino diventa protagonista quindi di avventure ed episodi divertenti imparando a muoversi, con l’innocenza dei suoi anni, tra gioco e lavoro, tra realtà e immaginazione. E il piccolo universo contadino nel quale è immerso, diventerà spunto di riflessione nella sua crescita e prezioso patrimonio di valori da custodire e raccontare.

    Riuscirà il bambino a vivere con serenità la sua infanzia e fare le giuste scelte per il suo futuro?

  25. Roberta

    Mi hanno regalato questo libro. L’ho letto tutto d’un fiato perché mi sono sentita subito catapultata negli anni 70-80. Anni della mia infanzia e adolescenza in un contesto simile…
    Scrittura fluida e piacevole, capace di far riaffiorare, anche in me, ricordi di un’epoca completamente diversa da quella attuale. Ricordi di una vita vissuta con l’essenziale ma con tanta gioia e spensieratezza! Una lettura a tratti commovente ma anche divertente in cui prevale l’amore per la sua terra! Lo consiglio vivamente!

  26. Roberta

    Ho letto questo libro, tutto d’un fiato perché mi sono sentita subito catapultata negli anni 70-80. Anni della mia infanzia e adolescenza in un contesto simile…
    Scrittura fluida e piacevole, capace di far riaffiorare, anche in me, ricordi di un’epoca completamente diversa da quella attuale. Ricordi di una vita vissuta con l’essenziale ma con tanta gioia e spensieratezza! Una lettura a tratti commovente ma anche divertente in cui prevale l’amore per la sua terra! Lo consiglio vivamente!

  27. Stefania

    Questo libro è una carezza. Scritto da un uomo adulto, ma con il cuore e le parole di un bambino. Impossibile non immedesimarsi nel piccolo Giosuè. Nella sua infanzia ognuno di noi trova qualcosa di sé perché le sue paure, i suoi sogni sono stati le nostre paure e i nostri sogni. Giosuè ci insegna che la felicità sta nelle piccole cose, che l’immaginazione ha il potere di trasformare e creare cose bellissime, e di allontanare quelle brutte, che l’amore di una famiglia è il tesoro più grande che possiamo avere. Un libro pieno di valori che consiglio di leggere.

  28. Patrizia

    Ho acquistato questo libro tramite IBS e per me è stato un tuffo nel passato, con le sue tradizioni e valori familiari. Una storia di vita di un bambino che lavora se pur controvoglia con il padre, e capace di sdrammatizzare con la sua fantasia ogni mancanza adolescenziale. Un libro diverso ed emozionante, a tratti divertente e capace di far riflettere.
    Lo consiglio vivamente a chi ha voglia di tornare indietro nel tempo.

  29. Germana De Padova

    Cosa siamo in una vita, che alcune volte, viviamo a stento? Siamo un mondo da scoprire, nell’ingenuità dell’esistenza, che prende per mano i nostri sogni, le nostre paure, le nostre incertezze e la nostra voglia di essere eroi per caso in un giorno qualunque, perché la cosa importante è comunque far parlare di noi in qualche modo, anche se qualche volta, assurdo. Si ha voglia di crescere, di uscire dal guscio, di guardare oltre una finestra socchiusa, un trullo imbiancato, una vite profumata che matura, in acini succosi che diventano mosto che fermenta, dopo essere stato accarezzato dalla forza, dalla gioia, dalle risate dei bambini, dai piedi scalzi dell’innocenza. Siamo innesti che pian piano attecchiscono, prendono corpo, prendono forma, proprio come un seme che nel grembo materno si plasma. Siamo terra che arida si disseta, si libera dalle erbacce cattive, si rende fertile per non morire. Ed è quì che tutto si compie, che il giorno lascia il posto alla notte e che i sogni e gli ideali diventano pian piano certezze e che i bruchi diventano farfalle e che il mare è un mondo nuovo da scoprire. Tutto questo Giosuè lo ha sempre saputo, lo ha sempre voluto e ha lottato per dare un senso a una vita che lo ha sempre atteso, dopo l’uscita da scuola, dopo la messa domenicale e nella festa della prima comunione, nei pomeriggi sacrificati nei campi, sottratti allo studio e sporchi di intenti. Tutto questo Giosuè lo ha brillantemente raccontato in pagine d’inchiostro che scorrono veloci, come le corse dei piedi scalzi e innamorati, come i baci mai dati a Gabriella, come le carezze sussurrate negli sguardi. Tutto questo è il mondo di Giosuè che capitolo dopo capitolo, ci porta a capire l’importanza di una vita che spesso si annuncia muta, ma che spetta a noi darle voce fino a sentire il suo vero palpito farsi strada. La bellezza di un’epoca che tutti abbiamo vissuto fa da sfondo a questo libro che smuove il cuore fino a portarlo ad abitare luoghi comuni, ma mai dimenticati. Giosuè si racconta e diventa ognuno di noi con la semplicità che cattura e che pagina dopo pagina si spiega e si ripiega. Sono stata bambina anche io in queste pagine e ho piacevolmente rivissuto momenti che credevo dimenticati, ma è bastato un niente a far sì che fosse vita anche il ricordo di un abito firmato e della sua banale bellezza, perché si sa, il marchio non fa l’esistenza, e l’esistenza è un marchio da difendere con la forza, il coraggio e l’orgoglio di essere stati figli del mondo.
    Ringrazio Giosuè Forleo per avermi condotto sui suoi passi e per avermi fatto ritrovare profumi veri e assaporato gocce di prelibatezza percorrendo la strada del ritorno verso casa.
    Consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro che conservano ancora intatta l’anima bambina.

    Germana De Padova

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