Descrizione
SCOMPARSA – Un caso riaperto per l’ispettore Carli
di
Domenico Maselli
Pisa, gennaio 2021.
All’ispettore Andrea Carli viene affidata l’indagine sulla scomparsa dell’avvocato Adele Villani, avvenuta due anni prima, il 28 dicembre del 2018. Le indagini, condotte inizialmente dagli uomini dell’Arma che in principio avevano portato all’arresto del marito della donna, primario della U.O. dell’Ospedale Santa Chiara, ritenuto l’autore dell’omicidio della moglie, ben presto si rivelano infondate.
Carli non gode di molta considerazione nell’ambiente della Procura pisana per vecchi dissapori investigativi con il Procuratore Capo, ma dalla sua parte ha una profonda umanità che lo porta a instaurare un buon rapporto con la gente e con questa ottenere una reciproca stima e fiducia, fondamentale per la conduzione e risoluzione delle attività investigative.
Un’indagine difficile che stenta a decollare ma che Carli, con caparbietà, saprà districarsi e unitamente ai suoi collaboratori, saprà indirizzare verso il sorprendente epilogo.
Antonio –
I gialli non sono mai stati il mio genere letterario preferito. Tuttavia posso affermare che “Scomparsa” mi ha appassionato e coinvolto in una maniera incredibile.
Non potendo scendere nei particolari del racconto, mi limito a dire che la storia, oltre ad essere scritta benissimo, è ricca di dettagli che fanno comprendere (a chiunque) la complessità di un’indagine e gli sforzi che gli uomini e le donne delle varie forze di polizia devono affrontare per riuscire a portarle a termine.
Oltre alle complessità delle indagini, l’autore ha inteso far comprendere anche tutte le difficoltà che gli investigatori (intendo quelli reali, non quelli dei film) si trovano ad affrontare quotidianamente. Se non fosse per il loro attaccamento al lavoro, per la loro meticolosità e la loro lealtà alle istituzioni, la nostra società sarebbe assai peggiore di come ci appare. Ovviamente non tutti sono come il nostro Carli o i nostri Massimi. Le brutte persone, purtroppo, albergano in ogni ambito sociale, ma basterebbe avere la capacità di isolarle e renderle innocue. Consiglio la lettura a tutti. Non riuscivo a smettere di leggere e le oltre trecento pagine le ho “divorate” in un lampo.
Complimenti