Nei passi dell’ Anima

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Descrizione

Nei passi dell’ Anima

 

Raccolta di poesie e di Attimi illuminati

 

di

Giovanna Panzolini

Non mi distinguo dai tanti che sentono e vivono di Anima.
Non penso più del dovuto, non calcolo, non aspetto il tornaconto.
Sogno, sento. E quello che sento, lo scrivo.
Vivo. Male? Bene? Chissà!
L’unica certezza a questo mondo è che l’Anima esiste, e quando la incontri non puoi più fare a meno di cercarla. Ovunque. Quella di chiunque.
E la devi scrivere.
Non vi innamorate mai di quello che noi esseri d’Anima scriviamo, perché non è soltanto “nostro”.
È il frutto di incontri d’Anime, del sentire le Anime.
C’è sempre un pochino di bipolarismo in chi scrive, anzi c’è proprio affollamento.
Perché assieme alla nostra Anima, ci sono sparsi i pezzi di Vita di chi ci è accanto.

O che semplicemente, ci sfiora…

 

35 recensioni per Nei passi dell’ Anima

  1. Anna Demonte

    Ho letto il libro che mi ha regalato l’autrice mia cara amica. Le sue poesie mi hanno emozionato e commosso e soprattutto aiutato a risvegliare e a sentire l’anima che come dice Gio’.py è frutto dell’incontro con altre anime soprattutto quelle delle persone a cui vogliamo bene e di quelle che ci mancano. La vita va vissuta con coraggio apprezzando la bellezza delle piccole cose. Grazie Giovanna della tua bravura e sensibilità che traspare da tutto ciò che scrivi

  2. Samuele

    C’è tutta l’anima e la sensibilità dell’autrice che traspare in ogni singola parola di questa collage di poesie. Ci si emoziona tuffandosi nei suoi ricordi. Ci si commuove leggendo le sue frasi dedicate ai propri cari persi. Ci si identifica ascoltando le parole lette in sottovoce in quell’oceano infinito di sensazioni che definiamo amore. Ebbene sì, perché l’autrice ci prende per mano e ci accompagna in molte fasi della sua vita, nelle sue emozioni, nel suo sentire più profondo. Nelle sue definizioni di anima, amore, infinito e condivisione, in cui possiamo confrontarci e spesso sentire nostro il suo vissuto. È stato un cammino affascinante, ricco e pieno di vita quello di percorrere le pagine di questo libro. Complimenti a Giò, bravissima. Aspetto il prossimo.

  3. Marianna Di Buò (proprietario verificato)

    Ho avuto l’onore di ricevere in regalo questa raccolta di poesie e pensieri di una splendida donna e amica.. Che mi ha fatto acquistare una seconda copia da regalare a mia volta… Un viaggio emotivo nell’animo dell’autrice ma anche uno specchio che ci apre a riflessioni sulla nostra esistenza . Una finestra sull’amore profondo e avvolgente che ti fa brillare di luce, ma nell’attimo che tutto si avvolge di nebbia ti spinge verso un viaggio interiore che ti farà riscoprire la tua forza e la tua vera essenza. La passione, la tristezza , la consapevolezza e la forza di chi deve affrontare la perdita di un grande amore, di un genitore, di un affetto, espresso in tutte le sue forme . In ogni capitolo troviamo spunti di riflessione da cui partire per esplorare il nostro animo, arricchito da attimi di vita e di cuore dell’autrice.

  4. Panzolini Patrizia (proprietario verificato)

    Che dire… ho trovato il libro davvero molto emozionante, bellissimo…potrei sembrare di parte dato che l’autrice è mia sorella, con la quale c’è un legame davvero speciale… Leggendo questa raccolta le emozioni sono arrivate dritte al cuore come frecce!
    GRAZIE Gio…… per me ha avuto anche un effetto liberatorio e benefico…emozioni troppe volte soffocate e trattenute dentro di me per la paura di viverle ed affrontarle e che leggendoti hanno trovato la loro via d’uscita… “Nei passi dell’anima”, per me è stato proprio questo… Ti voglio bene!
    Tra le mie preferite:
    -Il grido di un attimo;
    -Tra i tuoi ulivi;
    -Bersagliera dentro;
    -Insieme,in cima;
    -Con il tuo sorriso negli occhi

  5. Anna Maria (proprietario verificato)

    La lettura di ogni singola poesia di questa raccolta mi ha toccato la parte più profonda della mia anima, facendomi rivivere emozioni ormai sopite. Consiglio “Nei passi dell” anima” a tutte quelle persone che mettono il loro ” Cuore” in ogni azione. Grazie Giovanna per avermi fatto conoscere la tua vena poetica che mette, ancora di più, n risalto la tua bellissima Anima.

  6. Teresa Persichilli (proprietario verificato)

    Uno tsunami di emozioni, ogni pagina un episodio di vita vissuta, di emozioni, di lacrime, di gioia… Di risalita, sempre! Mi sono immedesimata molto in “tra i tuoi ulivi”… Una scena che ho vissuto, e che tu delicatamente hai riassunto.. Ogni tua parola è una carezza per l’anima… Un libro da tenere sempre vicino, perchè si ha bisogno di “sentire”, di farsi accarezzare dalle parole e dai sentimenti che trasmette questo libro.. Non sono solo passi nell’anima, sono tracce indelebili……
    .

  7. Paquerette Vignoli (proprietario verificato)

    Una scrittrice che mi ha colpito prima di tutto per il suo modo di essere nella vita quotidiana, quelle persone di cuore e con dentro questo grande desiderio di confrontarsi con le idee degli altri; una sferzata d’aria fresca che ha colpito dapprima le mie gote e, poi,diretto il mio sguardo sul suo lavoro artistico-poetico.
    Mi sembrerebbe rischioso avventurarsi tra queste pagine per chi non ha il fegato di vivere in fondo le emozioni che ha dentro; forse indiscreto, per chi invece le ha ben sondate. Geniale e illuminato per tutti coloro che conoscono la passione per la lettura, quella non fatta solo di regole, ma anche di essenziale amore verso ciò che si fa.
    Nuova, ma dall’anima antica; immediata come un lampo;unica, nel ricreare ,in fondo, il concetto di poesia.
    Continua così.

  8. Giuseppe Giannini (proprietario verificato)

    Ho acquistato il libro pochi giorni fa.
    Più mi immergo nella lettura, più scopro un’evoluzione emotiva che cresce e matura con l’autrice.
    Il pensiero si contorce, si scatena ed emerge, contaminato dai luoghi ed una forte sensibilità, che interagendo sistematicamente con gli attori della vita stessa, nella sofferenza, nella passione e nei traguardi esistenziali, diventa prosa e poesia..
    Consiglio questo piccolo volume, grande dentro.

  9. Veronica Mollo

    Questo libro è speciale. Un viaggio nei passi dell’anima, nella riscoperta di se stessi e nelle emozioni più profonde… Mi ha concesso riflessioni e attimi illuminanti, proprio come promette in copertina. Un ottimo regalo per valutarsi attentamente allo specchio, non per giudicarsi, ma per riconoscersi e capirsi. Ne consiglio vivamente la lettura a chiunque sia in cerca della propria anima o voglia conoscere quella altrui.

  10. Amelìe Monge

    Le emozioni riportate in questa magica raccolta mi hanno fatto compagnia ogni giorno…Ogni sera un pensiero, provando a capire lei, donna semplice e complessa allo stesso tempo, Giovanna…e rielaborando attraverso le sue parole i miei vissuti… Ho voluto approcciarmi così a questo prezioso volume, gustandolo poco alla volta, senza fretta…lasciandomi accompagnare per mano in un mondo emotivo che spesso ci spaventa… Giovanna mi ha rassicurata, tenendomi per mano durante questo mio viaggio verso la cantina buia. Attraverso le sue emozioni ho rielaborato le mie. Attraverso le sue parole, ho visto. Grazie Giò per questo viaggio fantastico.

  11. Angelo

    La vita è uno scorrere di emozioni, in una accezione semplicistica si può pensare di classificarle in belle o brutte, come la veloce quotidianità ci porta spesso a fare. In realtà sono una gamma infinita e si riflettono nella nostra anima, nei nostri comportamenti verso noi stessi e verso gli altri. Raramente ci si ferma ad ascoltarle, a dare un seguito a ciò che si prova in un momento particolare, a ricordare e dare spazio agli stati d’animo spesso sopiti, portandoci ad un inaridimento del nostro essere. Giovanna è stata bravissima nel manifestare tutto questo in maniera fluida, piacevole, anche nei passaggi malinconici spingendo il lettore alla riflessione.

  12. Angelo

    La vita è uno scorrere di emozioni; in una accezione semplicistica si può pensare che siano riducibili a belle o brutte, come la velocità del quotidiano ci porta spesso a fare. In realtà sono una gamma infinita che nascono nell’anima, si riflettono nei nostri comportamenti. Raramente ci si ferma ad ascoltare, a ricordare e dare spazio a stati d’animo spesso sopiti portando ad un inaridimento del nostro essere.
    Giovanna è stata bravissima nel manifestare tutto questo in maniera fluida, piacevole anche nei passaggi più malinconici, stimolando la capacità di riflettere nel lettore.

  13. Rino (proprietario verificato)

    Ho iniziato a leggere questa raccolta di poesie anche per curiosità però man mano che andavo avanti, a tratti, ho rivissuto momenti della mia vita. Giovanna mi ha fatto riflettere sul nostro approccio, a volte, superficiale verso la vita e ciò che ci circonda. Soprattutto sul particolare che siamo abituati a vedere e non a guardare ciò che ci circonda. Preferiamo lasciarci trascinare dagli eventi piuttosto che viverli.

  14. Barbara (proprietario verificato)

    La lettura di questa raccolta di poesie mi ha fatto ritrovare, a tratti, nei pensieri di Giovanna e nel suo desiderio di aprirsi al mondo con forza e coraggio. Ho provato un alternarsi di sentimenti : malinconia, fiducia e ottimismo. Giovanna ha aperto una finestra dalla quale è entrata la luce dell’ottimismo, mi ha fatto provare il desiderio di aprirmi al mondo con forza e coraggio. Poesia dopo poesia ho sentito sbriciolare quella corazza che ho costruito intorno al cuore per paura di provare emozioni forti, sia positive e sia negative

  15. Rosalia Rita

    Ho letto questa raccolta la prima volta tutto d’un fiato, non riuscivo a sospendere la lettura. Ho trovato momenti di gioia in molti componimenti e spesso torno a rileggere con calma alcuni che ho gradito particolarmente. Consiglio questo libro a chi vuole sentire emozioni.

  16. Olga

    Una raccolta di poesie che mi è piaciuta per la profondità dei sentimenti espressi.
    La poesia “Bersagliera dentro” mi ha molto emozionato.
    La poesia “Definizione di amore” è straordinaria per la veridicità con cui Giovanna ha descritto l’amore.
    La poesia “Sentieri battuti” con la definizione del perdono che ha dato Giovanna: per-donare=amore, secondo me è l’essenza della vita

  17. tinellodemode (proprietario verificato)

    Ogni pagina di questo libro ha fatto nascere in me una riflessione, mi ha riportata al senso naturale della terra ma allo stesso tempo mi ha spinto in alto, molto in alto.
    La conoscenza di questa autrice mi fa ben sperare nell’essere umano, il quale oggi sembra aver perso il senso dell’esistenza. Questa scrittrice ha una rara Anima. Lo consiglierò sicuramente molto volentieri.

  18. Max Leone

    Di cosa ci parla Giovanna?
    Di quell’universo che sta tra la realtà e l’immaginazione, tra il ricordo e l’attimo presente, tra la concretezza fisica delle cose e la loro trasfigurazione, tra la lettura del mondo operata attraverso il flusso dei sentimenti, la memoria involontaria, il bisogno di rinascita e l’esistenza nuda, scandita brutalmente dai fatti, che siano la morte di un genitore o la fine di una relazione sentimentale.
    Nei versi di Giovanna Panzolini c’è la verità di chi ha deciso di porsi di fronte alle contraddizioni del destino, non per contenerne gli effetti, ma per cercare di svelarne la natura, o almeno di trovare una chiave che possa restituire un senso all’esistenza.
    Il libro è l’epopea personale di un disagio, l’odissea privata di un Ulisse in cerca dell’approdo ad una casa interiore.
    La voce di Giovanna, sospesa in questa dimensione, risuona nei pensieri e nei sentimenti di chi legge, ci parla, ci invita a calibrare la nostra sensibilità su quel territorio di mezzo, che è allo stesso tempo una promessa di senso e di redenzione.
    C’è l’autore in questo lavoro, ma c’è anche molto di noi…
    Anche la costruzione del libro, con i rimandi tematici tra un pezzo e l’altro, mi è sembrata una scelta indovinata, come se ogni singolo componimenti fosse un frammento di un unico ininterrotto discorso.
    Giovanna sa concentrare nella scrittura molti significati, astrarre le immagini e proporne una lettura diversa, spesso inattesa

  19. Piccarda

    Questa raccolta di poesie è stata il regalo di Natale più bello che potessi ricevere.
    L’autrice è riuscita a farmi “sentire” i suoi stati d’animo, le sue emozioni, fino a farle penetrare in me. A condividere la sua anime con la mia.
    Le sue parole hanno eco in chi le sa ascoltare e fanno riflettere. Si riesce a vivere un passato, un presente e un futuro senza mai abbandonare la speranza, l’essenza della vita. L’Amore.
    Poesia che risveglia i sensi e urla al coraggio.
    Un trascorso di vita dipinto con mille colori.

  20. Oriana

    Questo libro raccoglie i passi dell’anima di Giovanna che ci prende per mano e ci guida all’interno dei sentimenti. Un libro da leggere per prendere spunto ogni giorno. Un libro per imparare ad amare o, semplicemente, per ricordare come si fa.

  21. Carmen Trigiante

    “Nei passi dell’Anima, raccolta di poesie e attimi illuminati” di Giovanna Panzolini, estrapola riflessioni in forma poetica, esplose dal petto dell’autrice, che si conficcano dritto nel cuore del lettore. Una bolla di lacrime e un folle piacere energetico mi ha tenuto compagnia dall’inizio alla fine di questo viaggio, nell’anima di pagine straordinariamente vive. Un lavoro letterario sublime, che brilla tra le espressioni artistiche più profonde e viscerali in cui mi sia imbattuta. Per l’intensità delle immagini che rievoca, con la potenza e la vivacità di ogni parola, lambisce l’intensita espressiva della grande, mia amata, Alda Merini. L’amore regna su tutto:
    Il viaggio emozionale principia con l’amore sensuale, che il grigiore della vita ha soffocato, ma non ha saputo spegnere; attraversa l’amore per l’arte espressiva, l’amore ritrovato per se stessa, l’amore per la natura, i campi, le stelle, le cime da cui godere il panorama, il mare in tempesta, simbolo di ogni animo inquieto, l’amore per i figli… E sfocia nel ricordo struggente dell’amore che ci ha generato: quello per il padre. Un padre speciale, che regna nel cuore dell’autrice. Un padre che ha saputo tenerla per mano e condurla sulla strada del vivere.
    Credo fortemente che parole così cariche di energia debbano giungere taglienti e immediate ad una umanità desolata ed arida, perché ha fatto la triste scelta di smettere di “sentire” la musica della propria Anima.

  22. roberta battistoni

    Ho letto e riletto con gli occhi del Cuore ” NEI OASSI DELL’ANIMA ” come consiglia l’autrice Giovanna, mia ex collega d’ufficio e cara amica. Con questo collage di pensieri, riflessioni di vita reale ,poesie, ho ripreso ad ascoltare la mia anima. L’anima è l’essenza di ognuno di noi parte immortale che ci unisce al corpo durante la vita e se ne separa, rimanendo, dopo la morte. L’anima la nostra guida, afferrarne il senso a bolte è molto difficile. Con Gio’ ho ritrovato, soprattutto nel dolore, il coraggio di rialzarmi perché come dice lei, lavluce è lì dietro l’angolo chi ci aspetta. Lo avevo rimosso. Grazie Gio’. L’amore per la vita si percepisce in ogni tua parola. Grazie Gio’. Perché leggere Nei pressi dell’anima? Perché?
    Fa sentire meglio? …………..SI
    Fa sussultare il cuore? ……..SI
    Riscalda l’anima? ……………..SI
    Grazie Giovanna regalerò il tuo libro affinché più persone conoscano il tuo leggere con gli occhi del Cuore e specchiarsi in profondità.
    Dedico a mia madre una tra le più belle delle tue poesie “IL TESORO nello SCRIGNO” mi ci perdo ogni volta. Grazie Gio’.P

  23. maria sabina coluccia

    Quando il respiro si fa pesante, perché il caldo non dà tregua allora è tempo di tuffarsi nelle acque fresche dell’anima.
    🏝️🏝️🏖️🏖️
    Nei passi dell’anima, di Giovanna Panzolini, Pav Edizioni
    ⛱️⛱️⛱️⛱️
    Nell’Abisso dell’anima
    “Forse nessuno saprà mai che nel buio in cui mi hai abissata ci sono infiniti Colori…
    C’è il giallo, per accendere quel verde della speranza che sfugge.
    C’è l’azzurro, di un Cielo che pensavo infinito.
    Ci sei tu, che dal fondo tendi le mani, nei tuoi occhi un Silenzio che grida più di mille parole“.
    ⛱️⛱️⛱️⛱️⛱️⛱️
    Giovanna Panzolini sa andare dritto al centro dello scrigno dove risiedono le emozioni, maneggia le parole con cura e sapienza. Sa accendere luci e scacciare ombre. Già in quella parola, abissata, si percepisce la potenza della sua poesia. Una lettura che sorprende per profondità, chiarezza e capacità di introspezione. Una lettura che dà respiro all’anima. Complimenti Giovanna!

  24. alessandro gnani

    Inizio procedendo per parole chiave. L’Anima, cui è dedicato il titolo, ricorre 44 volte salvo errore ed è sicuramente la parola su cui ruota l’intera silloge. La accompagnano parole capisaldi come abbraccio, sentieri, emozioni, riflessi, silenzio, ed è come se in queste parole si trovino i principali passi cui ha riguardo il titolo. L’anima si nutre spesso di opposti, e così alla luce si contrappone il buio, al silenzio il rumore (“Nei Silenzi del Cuore sono custodite le Vibrazioni più rumorose”) o la melodia. Il silenzio va ascoltato, poiché – parafrasando in malo modo – nel silenzio si possono udire le proprie emozioni vibrare.
    La gran parte delle poesie sono parte di un dialogo aperto con una persona, che può essere se stesso, il padre o la nonna, o i figli, un amico o compagno di viaggio e, in fondo, alla fin fine sempre il lettore. Non c’è mai l’ultima parola ma un desiderio di accompagnare ed essere accompagnati. Il viaggio è uno dei motivi portanti della raccolta. L’altro sicuramente è l’amore, e d’amore è la poesia che più mi ha colpito: “Tienimi con te, quando i colori si mescoleranno e sarà difficile ricordare quale fosse il nostro./Quando le sfumature dei contorni renderanno i sogni un unico immenso istante”, e ancora, “Tienimi con te, quando io non saprò tenerti”.
    Mi ha colpito la forma topografica. È come se alla pagina di sinistra si ponesse il tema e nella pagina a destra lo si svolgesse, invertendo i titoli, in basso e poi in alto, come se le due pagine si compenetrino: lo jin e lo jang.
    Come tutte le poesie mi è piaciuto rileggerle e rileggerle, all’inizio per sentire il linguaggio, poi per farsi abbandonare.

  25. Cecilia

    “Fammi vedere attraverso i tuoi occhi”, così inizia uno dei componimenti di Giò, ed io in questo viaggio sento di aver guardato attraverso di lei, attraverso e dentro la sua anima, quella parte più nascosta di noi stessi.
    Ogni componimento è un cammino, ogni verso un sentiero.
    Mi sono sentita travolta da questa raccolta, tanto da viverla in prima persona, tanto da divorarla in mezza mattinata. Con i libri di poesia solitamente leggo più lentamente, per far decantare per bene ogni verso dentro di me, ma con “Nei passi dell’Anima” non ci sono riuscita tale era la voglia di andare avanti a scoprire questo mondo e a scoprire dove mi avrebbe portata questa strada.
    Il libro è molto bello, molto ben fatto.
    “Attimi illuminati” dice la copertina, per me in realtà sono stati attimi “illuminanti”. Mi sono sentita molto partecipe alla lettura, molto coinvolta. E non solo perché molte cose mi toccano da vicino.

    “…anni vissuti nel non morire
    […]
    E mentre qualcuno pensava che stessi morendo, tu in realtà stavi spargendo i tuoi sogni in volo…”

    Non so spiegare come io mi sia sentita nel leggere queste parole, ma forse un po’ capita, un po’ ascoltata, un po’ vista.
    Ecco, mi sono sentita vista dopo anni di silenzi e anni passati a nascondermi, è stato come se qualcuno venisse a scovarmi nel mio angolino e mi togliesse la coperta di dosso.
    Lo stile è semplice, comprensivo e travolgente. Sembra proprio di essere lì con l’autrice a leggere da sopra la sua spalla mano a mano che scrive, ed annuire perché, sì, tutto questo è proprio vero.

  26. Andrea Garetto

    Ho preso questo libro più volte in mano e ne ho percepito la “pesantezza” perché intriso di parole che dimorano anche dentro me (emozione, anima, eterno, silenzi, buio e luce,…), così ho dovuto attendere una sera di ispirazione per consumarlo con attenzione. Normalmente i libri di poesie in casa mia sono sparsi ovunque e li leggo “a random” cercando di trovare la chiave di ogni singolo verso e prosciugarne l’anima, ma per il libro di Giò non mi è bastato usare questa “tecnica”; sono dovuto entrare dentro tutto insieme, tutto me in tutta una sorsata lunga una sera intera, fino ai confini della notte. Ho preso appunti, consumato alcuni versi, fatto miei atomi degli attimi illuminati. Mi sono perso dentro i miei passi dell’anima.
    In realtà ho fatto anche di più, mi sono sentito una di quelle Anime “frutto di incontri” citati nella quarta di copertina dell’illuminante raccolta. Alcuni suoi passi li ho percorsi anche io in “Sentieri battuti” seguendo i quali impari l’equazione forse più importante della nostra intera esistenza: “Per-donare = Amore…”
    Il passo seguente è un passo di Res Nullius (libro di poesie di Aedeone), raccontato in mezzo alla silloge che ha come introduzione la descrizione del percorso che conduce al perdono (di se stessi):

    Per dono
    sempre
    perdòno:
    d’abitudine
    fai male
    senza gratitudine
    né rettitudine.

    Lo specchio di questo perdono lo trovate nelle due pagine qui sotto “rubate” ai Passi dell’Anima di Giò Py.
    La recensione completa di “Nei Passi dell’Anima” è qui: https://www.amazon.it/review/R1KA7M5635FFHH/

  27. Andrea M.

    Ci sono pensieri brevi e poesie, in questo libro di Giovanna Panzolini,che ho ricevuto in dono dall’autrice.
    Parlano di assenza e separazione ma anche di rinascita e di attimi di illuminazione.
    Arrivano attraverso una scrittura leggera, mai pesante, anche quando le parole si fanno più profonde.
    Ci senti lacerazioni ricucite con dolcezza, separazioni accettate come aspetti della vita e un percorso di rinascita portato avanti senza forzature, alla ricerca di un nuovo equilibrio.
    Bello.

  28. stefano cirri (proprietario verificato)

    Provo umilmente a condividere alcune impressioni.
    Parto dalla fine: “strana l’anima di chi scrive, la lasci in ogni parola sparsa, e soltanto così la puoi sentire intera.” L’anima è ovunque, in questo libro. Si attraversa il buio per poi arrivare dentro quegli ‘attimi illuminati’. Si combattono tempeste, cadute, perdite. Si combattono i segni del tempo.
    C’è spesso un interlocutore a cui l’autrice si rivolge: potrebbe essere chiunque. Un uomo, un marito, un figlio. Forse anche un essere superiore.
    Aprite una pagina qualsiasi di questo libro: nella parte sinistra, col numero pari, troverete un testo in corsivo; nella parte destra, dispari, un testo senza corsivo. Come l’ho interpretata questa particolare impaginazione? Apripista e consacrazione, assaggio e completamento. Introduzione e svolgimento. La parte sinistra apre, la parte destra chiude e spiega.
    Versi preferiti:
    “Ci sono Silenzi che urlano il Sapore dell’Anima” (sinistra)
    “Eppure in questo Silenzio risuonano, incessanti, le maree di emozioni indelebili” (destra)
    Altra caratteristica stilistica: tante parole hanno la maiuscola. Anima, Eternità, Emozioni, Assenza, Infinito, riflessi, Tracce. E talvolta, maiuscola e minuscola si alternano nello stesso frammento:
    “L’odore dell’Anima si Respira assaporando Brividi di Emozioni Eterne. Come sabbia che sfiora le mani, così le tue emozioni mi accarezzano l’Anima”. Emozioni prima, emozioni dopo. Al centro, sempre costante, l’Anima.
    Emozionante. Da leggere almeno due volte. Come scrive l’autrice in copertina, sotto al titolo: prima poesie, poi Attimi illuminati.

  29. raffaele mutalipassi

    È una raccolta di poesie che scaturiscono dall’animo più intimo dell’autrice e che vengono presentate a tema. Ogni tema che viene introdotto, ce ne sono più di cento, viene poi seguito da una poesia riferita a quel tema. In prima istanza questi temi possono sembrare scollegati l’uno dall’altro ma ad una attenta analisi ci si rende conto che ogni tema esposto rappresenta un tassello che fa parte di un unico mosaico, di un unico filo conduttore che è quello, in definitiva, della precarietà dell’esistenza umana. Il viaggio nell’anima dell’autrice viene rappresentato attraverso il sentimento dell’amore: sia sensuale, che per l’arte, per la natura, per i figli o l’amore del padre. Sempre descritto con un sottofondo di sofferenza dovuta all’ineluttabilità della condizione umana. In questo modo l’autrice rivaluta il concetto di ANIMA che viene intesa come rapporto tra corpo vivente e il mondo esteriore cioè vita, sensazione e sensualità.

  30. Giusy.Matinée

    Ho incontrato Giovanna su una pagina di scrittori esordienti, così ci siamo scambiate reciprocamente i rispettivi libri.
    Ho letto il libro di Giovanna un pomeriggio al mare, con il mare davanti agli occhi e il sole in faccia e vi assicuro che è stata un’esperienza contemplativa nel profondo delle mie emozioni.
    “Nei passi dell’anima” è una racconta di poesie e momenti, esplora i sentimenti e le sensazioni.
    Ogni singola parola è scelta con cura estrema, i termini sono mescolati con sapienza, delicatezza e gentilezza. L’opera che ne scaturisce è davvero notevole, scava nel profondo del nostro essere, restituendo consapevolezza, amore e bellezza.
    Un lavoro davvero notevole e straordinario, una cura per le ferite dello spirito di ognuno di noi.
    Brava Giovanna, sono davvero felice di aver letto il tuo viaggio, è stata per me un’esperienza difficile da dimenticare.

  31. Arsenio

    Mi sono bastate poche pagine di questo libro per capire che non sarebbe stata una lettura come le altre. Le righe scritte dall’autrice sono talmente dense da richiedere una lettura attenta, profonda, lenta. Sono parole rivolte all’anima e in quanto tali richiedono una maggiore presenza. Ho deciso così di effettuare questa lettura attraverso un rituale: un paio di pagine al giorno, ogni mattina, mentre attendevo alla fermata dell’autobus per andare a lavoro; poi, durante il giorno, riflettere sulle parole di Giovanna, sentire cosa avevano da dire alla mia anima.
    In questo libro ho trovato di tutto: riflessioni sui sogni, sul senso della vita e la ricerca di uno scopo, sull’amore, sul rispetto per le donne; non ho trovato nemmeno una virgola fuori posto, quest’opera rappresenta un mosaico perfetto, una lettura apparentemente semplice ma parecchio ispirata che non racconta nessuna storia perché in realtà vuole raccontarle tutte, quelle di ognuno noi, anime in viaggio lungo questo sentiero chiamato vita.

    Da leggere per riflettere, emozionarsi e commuoversi, tanto.

  32. Roberto Patruno

    Ho terminato di leggere “Nei Passi Dell’Anima”.
    Si tratta di una prima lettura, veloce forse, avida certo, ma attenta. Ci tornerò sopra, come si fa sempre, con le poesie.
    Mi sono piaciute, tutte, alcune moltissimo.
    Non amo le classifiche, ma mi piace citare quelle che più delle altre mi hanno carezzato l’anima. Appunto.
    Tienimi con te, Silenzio, Dal campo tra i papaveri, Attimi di eterno, 7 marzo 2018, Tra i tuoi ulivi, Con il tuo sorriso negli occhi, Abbracci senza tempo, Anime migranti.
    Vi ho trovato i silenzi, i ricordi (la figura del padre), i sogni, la natura, la speranza (che è quasi una fede). Mai la disperazione e la rabbia. Sempre l’amore, nel suo significato profondo.
    Amo moltissimo i poeti, forse perché sono i soli capaci di trasmettere sensazioni che accarezzano e graffiano il cuore. E fanno riflettere, trasportandoci in un mondo che solo apparentemente è il loro. Infatti, è pure il nostro, anche se spesso non riusciamo a vederlo, forse perché distratti da altro.
    Io non ho questa dote: quella di scrivere poesie e suscitare emozioni. E allora, pur amandoli, i poeti, li invidio.
    Ecco, Giovanna Panzolini è fra loro, con le sue liriche intrise di musicale melanconia.
    Io adoro Battiato. Alcune poesie di Giovanna me lo ricordano.

  33. Beatrice Maffei

    Anima. Temo l’uso di questa parola, ne sospetto l’abuso.
    Mi ritrovo a leggerla in contesti dove chi la scrive semina aspettative e chi legge può mietere gramigna. Anima è la parola chiave di questa raccolta di poesie di Giovanna Panzolini che ho letto molto attentamente visto che ci sarebbero le premesse per non piacermi e invece…
    A sorprendermi è stata la realtà, il vissuto quotidiano, i legami famigliari, i ricordi che ci sono dietro le parole e alla fine ho raccolto in questi attimi illuminati la sincerità, il miglior ingrediente per far sì che una poesia continui ad alimentare i nostri futuri.

  34. Sergio

    Un incontro con l’Anima, queste poesie, sono sentieri per raggiungerla.
    Emozionano i versi, le lettere che scorrono sotto gli occhi, prendono vita, ti prendono per mano e ti fanno scoprire la meraviglia.
    Tutto è sotto l’attenta struttura poetica dell’autrice, che utilizza la poesia come pretesto, ma il suo interesse è altro, direi un invito, a lasciare il tempo e lo spazio, un abbandono alle vibrazioni.
    Il silenzio è l’esempio di questo ambiente, pronto come palcoscenico.
    I colori e la naturalezza dell’essere, si aggiungono alla forza dei versi, il risultato è ottimo.
    Veramente bello, accessibile e pieno di sfumature.
    Complimenti alla scrittrice.

  35. Elisa Fumis

    Nei passi dell’anima non è soltanto una raccolta di poesie, è un viaggio nelle profondità dell’Essenza di Giovanna Panzolini, un cammino formato da parole, da frammenti di vita. Lo stile dell’autrice è evocativo: infatti il lettore riesce a “vedere” il suo mondo, quello di una donna forte e al contempo fragile, sempre alla ricerca del vero amore.
    I versi si posano con delicatezza come una piuma, accarezzano, graffiano, leniscono. La gioia si mescola al dolore della perdita. Si può assaporare la nostalgia di un passato lontano, tra sapori e odori mai dimenticati, negli ulivi di famiglia, tra ricordi che feriscono e al contempo che scaldano il cuore. Ogni istante è prezioso, ogni esistenza è importante e non va dimenticata.
    Nei passi dell’anima è anche un invito ad accogliere il buio per ritrovare la luce, a rinascere e soprattutto ad avere coraggio, vocabolo che viene ripetuto molto spesso. Ci vuole davvero coraggio per scrivere dei propri tormenti, per mettersi a nudo con gli altri e per andare avanti.
    Accettare il vuoto è un atto coraggioso. Ascoltare i silenzi anche. Persino abbracciare le tenebre, nelle notti più buie. E Giovanna lo è, è una donna coraggiosa.
    Malgrado entri in punta di piedi, l’autrice lascia un segno indelebile nel cuore del lettore, una traccia di se stessa in questo immenso e complicato universo.
    L’opera è potente come un’onda, è un petalo di fiore di ciliegio che cade sul cemento, è purezza.
    Dopo questo percorso, non privo di malinconia, ci si sente diversi, migliori, consapevoli di non essere da soli, ma di aver trovato un’anima affine, amica. Finita la lettura di questa piccola grande perla viene voglia di abbracciare l’autrice. È ciò che trasmette, che traspare nella forza delle parole, nella forza “dei passi dell’anima”.
    Da leggere e rileggere.

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