Descrizione
HIC SUNT CHIMAERAS
di
Autori Vari
Hic Sunt Leones, cioè Qui vi sono i leoni, con questa dicitura, nella cartografia antica, si indicavano i luoghi più remoti, di cui non c’erano resoconti attendibili e di cui si conosceva molto poco, se non il pericolo insito nell’ignoto, rappresentato simbolicamente da un animale feroce.
Hic Sunt Chimaeras, quindi è un avvertimento, sui “luoghi” della narrativa fantasy per adulti che questo libro vuole proporre. Luoghi tra loro anche molto differenti, ma accomunati dal gusto per il resoconto scritto di ciò che non si conosce, visti con gli occhi curiosi dell’esploratore e affrontati con il passo cauto ma deciso dell’avventuriero.
Dieci racconti per parlare di guerra, arte, saggezza, scoperta, identità e molte altre tematiche, riuniti in un corpus unico e composito, per ricreare qualcosa al contempo riconoscibile e molteplice, una bestia mitologica in forma scritta, improbabile, eppure certa tra le mani di ogni lettore che desideri guardare a territori della fantasia non ancora codificati nelle mappe, lì dove sono le chimere.
Maurizio (proprietario verificato) –
Dieci lunghi racconti fantasy molto diversi fra loro tra cui il mio “La fiamma eterna” compongono questa raccolta. Si passa da rivisitazioni in chiave fantasy di avvenimenti storici a mondi creati da zero, con prevalenza di toni epic ma non solo. I due racconti che mi hanno colpito di più sono “L’ultimo cantore” di Alessandro Zurla con protagonisti un ambizioso poeta e un vecchio eroe alla ricerca di una manticora e “Sotto il Mackinac Bridge” di Sara Ortolani ambientato in un mondo distopico governato da leggi ingiuste e popolato anche dai troll. Complimenti a tutti gli autori!