Loredana Manciati è nata a Roma. Dopo il Liceo Artistico, si laurea in Architettura. Prosegue la formazione in Pedagogia e Didattica dell’arte, Allestimento, Didattica Museale. Attraversa diversi linguaggi, quali: fotografia, grafica, disegno applicato alla decorazione del tessuto e dell’ambiente. L’eclettismo espressivo le consente di realizzare opere tra figurativo e astrazione, tra espressionismo informale e dimensione simbolica. Impegno ed energie sono rivolte, da molti anni, alla professione di docente in Disegno e Storia dell’arte. Al fondo di ogni sua opera è presente una vigilata tensione tra vedere e sentire. Tutto accade nella dimensione interiore, a costituire un’espressione costantemente segnata da una profonda natura spirituale. Nel 2016 è tra i tredici finalisti del Premio COMEL Arte Contemporanea, rivolto con bando internazionale, agli artisti dell’Unione Europea.. Si dedica alla scrittura sia in forma letteraria che poetica, con varie pubblicazioni in Antologie. Finalista Antologia “Ali spezzate” PAV editrice. Menzione d’onore per il racconto “lettere di Adeline” (Antologia Rumori dell’anima). Finalista per la poetica “Poesia d’amore per la mia terra”Premio Radici. Numerosissimi i progetti in via di definizione e pubblicazione.
Ha partecipato con alcuni suoi racconti:
Il nostro diario al tempo del coronavirus
Se è questo il bene che ti vuoi
Edite da PAV edizioni
Ali spezzate
Ha pubblicato con PAV Edizioni Vivere L’inatteso, nel 2019