Descrizione
MICHAEL MILLER
IL LABIRINTO DI LONDRA
Di David Lucarelli
Appena rientrato dal primo viaggio nell’Honduras di settanta milioni di anni fa, Michael scopre che Sarandon, indaco malvagio che cerca sempre di impossessarsi dei petali, ha rapito i suoi genitori e minaccia di ucciderli se non gli verranno consegnati i petali una volta recuperati.
Michael insieme a Barnaby e al resto della squadra riparte immediatamente per un’altra missione nel tentativo di recuperare il secondo petalo.
Questa volta verranno catapultati nella Londra Vittoriana del Diciannovesimo secolo, visitando ben due periodi storici di quell’epoca. La prima volta si ritroveranno nel 1811, viaggio che servirà per programmare il secondo, che li vedrà protagonisti nel 1863, all’interno del nascondiglio più sicuro di tutta l’Inghilterra. Qui, infatti, sono conservati, oltre al petalo, altri tre oggetti potentissimi che, nel corso dei secoli, hanno consentito all’Inghilterra di primeggiare su ogni altra nazione Europea.
Il recupero è più complicato di quello che si possa pensare e solo grazie al contributo di Mirek, la giovane primitiva che Michael ha salvato da morte sicura portandola con se nel Ventunesimo secolo, Barnaby e compagni riescono a portare a termine la missione con successo.
Al loro rientro scoprono che un certo El Buitre, adepto della mai sciolta Santa Inquisizione Spagnola e gli uomini al suo seguito, intendono sacrificare i genitori di Michael per guadagnare del tempo da poter utilizzare nel recupero dei petali mancanti. Michael, grazie ai suoi poteri, tra l’altro ancora non sbocciati completamente, riesce a rivivere il momento in cui El Buitre espone i suoi piani e, in un impeto di rabbia, uccide lui e tutti i componenti della sua organizzazione.
Prima che il gruppo si possa riprendere da ciò che è appena successo, il sergente responsabile dell’organizzazione dei viaggi comunica che uno dei due petali mancanti ha cambiato posizione.
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