COME UN FARO NELLA NOTTE

(6 recensioni dei clienti)

13,00

Descrizione

Come un faro nella notte

di

Maria Katja Raganato

Un’antica casa nel centro storico di Gallipoli, nelle cui viuzze si respira l’odore frizzante della salsedine, che si mescola agli intensi aromi della cucina tipica salentina, fa da palcoscenico a diversi personaggi.

Una giovane che, giunta alla soglia del suo trentacinquesimo anno di età, decide di dare una svolta ad un’esistenza piatta, lasciando un lavoro che non la gratifica e trasferendosi in un’altra città.

Un artista di strada claudicante e bellissimo, tanto da sembrare un angelo appena caduto dal cielo, con un passato ingombrante da dimenticare, che dopo un lungo girovagare per l’Italia, ha fatto di un faro abbandonato il proprio rifugio.

Il rampollo di un’importante famiglia di produttori di vini, dotato di grande fascino e idolatrato dalle donne. Un misterioso vecchio, venuto dal Nord, alla ricerca delle proprie radici e di una ragione per vivere.

 E poi un pasticcere imbranato, una ragazza impacciata in conflitto con la propria immagine, due anziani coniugi, custodi di una dimora storica e del suo lussureggiante giardino pensile e un vetusto rigattiere, depositario di un’arte ormai perduta: la capacità di riparare vecchi oggetti, rimettendoli a nuovo. Cosa può accomunare un gruppo di persone così eterogeneo?

I protagonisti del libro si potrebbero definire dei cercatori di felicità. Essi si sono “smarriti” e si mettono in cammino, compiendo un viaggio fisico ed interiore, per ritrovare se stessi.

Una storia di rinascita, un romanzo corale, a ritmo di jazz, di pizzica e di brani vintage, in cui le strade di tanti individui si incrociano e si intrecciano tra loro, come fili di un ordito e di una trama misteriosa.

Quest’incontro inciderà sulle loro esistenze, cambiandole profondamente.

6 recensioni per COME UN FARO NELLA NOTTE

  1. Donata

    Puntuale e attenta si presenta la disamina di fatti, avvenimenti, descrizioni di luoghi, tradizioni e cultura del romanzo ambientato nello splendido Salento. Un intreccio di vite, di incontri dove trionfa l’ amore disinteressato a dispetto delle convenzioni sociali . “Come un faro nella notte” rappresenta la coraggiosa ricerca d’ identità dei suoi protagonisti, che, dopo un travaglio interiore ritrovano la ” rotta” alla volta della felicità.

  2. Alfredo (proprietario verificato)

    Un romanzo ben strutturato, piacevole alla lettura per l’ evolversi degli eventi, non scontati, che la rendono
    avvincente.. L’ autrice utilizza un italiano forbito, difficile da trovare nelle opere di ultima pubblicazione.
    La storia è ambientata in un territorio a lei sicuramente familiare, con una elencazione di tradizioni locali ed aneddoti, che arricchiscono l’ opera e rendono più interessante lo scorrere delle pagine. Il fulcro della storia è una coraggiosa svolta di vita di una donna e degli incontri con uomini, che la porteranno ad una scelta, guidata dall’ istinto e da sentimenti puri. Si intersecano nella storia personaggi ben rappresentati ed analizzati, di diversa estrazione sociale e culturale, che ben si amalgamano e convivono nel racconto

  3. Antonio Petrelli

    La romanzata pensata e scritta da Maria Katia Raganato attraversa con lucidità di concetto contenuta con scritti senza tempo quello che è il pensiero Natural umano sentimentale che la storia dell’uomo ha sistematicamente prodotto,vi consiglio con di leggerlo perché vi racconta in modo coinvolgente la paesaggistica della meravigliosa Gallipoli vecchia con una maestria innata… È un romanzo che coinvolge,fa meditare e innesca pensieri che il tempo non cancellerà mai.

  4. fran cele

    Una storia magica. super consigliato!

  5. Mirella Guagnano

    Spesso facciamo scelte che all’inizio ci sembrano giuste ma che poi con sgomento ci rendiamo conto che sono scelte fatte frettolosamente dall’ingenuità della giovinezza. Col tempo però, si fa l’abitudine e così restiamo bloccati, diventiamo tristi, apatici vivendo una vita che ci sta stretta e che a giorni ci soffoca facendo soffrire la nostra anima. Quell’ anima che per natura è luminosa, via via si va spegnendo, lasciando il buio e il freddo vuoto dentro noi. Alcuni di noi vanno avanti cosi fino alla fine dei loro giorni, altri invece si ribellano, non si adeguano ad una vita fatta di rinunce e di doveri, si buttano tutto alle spalle e ricominciano daccapo. Tra quest’ultimi che ho citato c’è Annalena, anche lei era intrappolata in una vita che non era della sua misura, ma armatasi di coraggio abbandona tutto: la comoda casa dei genitori, il suo lavoro… Si trasferisce in un nuova cittadina: bella, caratteristica , dove trova tanta umanità dai vicini di casa, e resta affascinata dalle tante tradizioni ancora vive in quel luogo da sogno. Ed è qui che oltre a ritrovare se stessa, trova l’amore. Ma niente è facile in quanto si vedrà costretta a fare una scelta tra l’amore di un uomo ricco a cui basta schioccare le dita per ottenere tutto e tra l’amore umile e dolce di un uomo che ha sepolto una vita da sogno per vivere come un barbone. Dilemma che la protagonista risolverà con l’aiuto del suo cuore. Il cuore a differenza della mente sa sempre ciò che è giusto fare. Mi è piaciuto leggere questo libro, in quanto il posto descritto mi è familiare e l’autrice è riuscita a farmelo amare ancora di più. Bello anche il messaggio: con coraggio e determinazione si può fare della propria vita un capolavoro.

  6. Luciano Tricarico

    Che cosa ricerca il lettore in un romanzo. Alcuni il romanticismo, altri l’avventura, certi di identificarsi nella loro quotidianità modificandone però i connotati. Comunque sia la gran parte dei lettori ricerca una scappatoia dalla normalità, una via d’uscita dal tran tran quotidiano, una specie di teletrasporto che per il tempo della lettura li porti in un mondo completamente diverso da quello in cui si ritrovano a vivere. E poi ci sono i lettori che invece di soffermarsi sullo svolgersi della storia, vogliono andare più a fondo, scrostare le parole alla ricerca del significato nascosto che la gran parte delle volte non appare chiaro sfogliando pagine su pagine di un libro.
    Come un faro nella notte, il libro di Katja Raganato, è una bella storia scritta con precisione e puntiglio, che descrive luoghi, personaggi e tradizioni salentine con precisione quasi matematica. Ma al di fuori delle parole snocciolate molto bene, secondo il mio punto di vista, fra le pagine del romanzo vi si trova una lezione molto importante, che solitamente la gran parte delle persone non vede o forse non vuol vedere, perché applicarla alla vita significherebbe mettersi in gioco, destabilizzare tutto ciò che è di certo per qualcosa di nebuloso e affatto sicuro. Questa lezione si chiama cambiamento, lasciare il certo per l’incerto, correre dei rischi, seguire le passioni, i propri istinti, gettarsi nell’ignoto con il rischio di perdersi completamente e non ritrovare mai più la strada del ritorno, andare contro il parere di chi per abitudine o paura non smuove un passo al di fuori del suo marciapiede. Ma alla fine cos’è la vita se non un rischio continuo e il cercare giorno per giorno il cambiamento? Altrimenti come può fregiarsi di tale nome “Vita”.
    Nel romanzo di Katja, la protagonista Annalena è in primis colei che con tutte le sue forze ricerca il cambiamento, ma anche i personaggi che man mano si dipanano lungo la narrazione sono alla medesima ricerca, piccolo che sia magari, ma importante oltre l’immaginazione. E cosa succede quando il cambiamento è fatto con coscienza e non trascinato dalle basse emozioni umane come rabbia, rancore, invidia, odio, vendetta ecc. ecc.? Succede che per quante traversie si possano affrontare, con quanti problemi ci si trovi a scontrarsi, quanti dubbi si accavallino nella mente, quante volte si creda che cadendo non ci si possa più rialzare, il lieto fine è l’unico possibile finale.

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